415. Che per padre del bestiame si intenda il bene che deriva dalle cose sante dell'amore, è evidente da ciò che è stato mostrato sopra, al versetto 2 di questo capitolo, dove è stato illustrato che pastore del gregge significa il bene della carità. Qui però il termine padre viene utilizzato al posto di pastore e bestiame invece di gregge. La parola bestiame di cui Jabal si dice essere il padre, segue immediatamente dopo tenda, da cui è evidente che significa il bene che proviene dal sacro dell'amore, e che ivi si intende una dimora o pascolo, o il padre di coloro che abitano sotto le tende e nei pressi del pascolo. Che queste espressioni significhino i beni dalle cose celesti dell'amore, è evidente da vari passi della Parola.
Come in Geremia:
Raccoglierò ciò che resta del mio gregge dove li ho dispersi, e io li ricondurrò ai loro pascoli, affinché possano essere fecondi e moltiplicarsi (Geremia 23:3)
In Ezechiele:
Li nutrirò in un buon pascolo, e sulle alture di Israele sarà il loro pascolo. Si adageranno in un buon prato e saranno nutriti in un grasso pascolo prati sui monti d'Israele (Ezechiele 34:14), in cui prati e pascoli indicano i beni dell'amore, di cui è evidenziata l'abbondanza.
In Isaia:
Egli darà la pioggia al seme con cui seminerai il suolo. E il pane che trarrai dal suolo sarà pieno di grasso e olio. In quel giorno egli nutrirà il tuo bestiame in un ampio prato (Isaia 30:23),
dove per pane è significato ciò che è celeste, e per grasso per il nutrimento del bestiame, i beni che ne derivano.
In Geremia:
Il Signore ha redento Giacobbe, ed essi verranno a cantare sulle alture di Sion, e affluiranno insieme per il bene del Signore, per il grano, per il vino nuovo, per l'olio, e per i figli del gregge e del branco. E la loro anima sarà come un giardino irrigato (Geremia 31:11-12),
dove il sacro del Signore è rappresentato da grano e olio, e i beni che ne derivano dal vino nuovo e dai figli del gregge e del branco o del bestiame.
Nello stesso profeta:
I pastori e le greggi verranno alla figlia di Sion. Essi piantano le loro tende nei suoi dintorni; essi sfameranno tutti nella sua terra (Geremia 6:3).
La figlia di Sion indica la chiesa celeste, cui tende e greggi si riferiscono.