Arcana Coelestia #1172
1172. Che per Dedan è significata la conoscenza delle cose celesti inferiori, che sono nei rituali, è evidente dai seguenti passi nella Parola.
In Ezechiele:
I figli di Dedan erano i tuoi mercanti; il commercio di molte isole era nelle tue mani; essi ti hanno portato in dono corna di avorio ed ebano (Ezechiele 27:15) corna di avorio ed ebano sono - nel senso interno – i beni esteriori che sono del culto o dei riti.
Nello stesso profeta:
Dedan era il tuo mercante di abiti di libertà per il carro, Arabia e tutti i principi di Kedar
Qui allo stesso modo abiti di libertà per il carro sono i beni esteriori ovvero i beni dei rituali.
In Geremia:
La loro saggezza è diventata ripugnante; fuggite o abitanti di Dedan; essi hanno voltato le spalle e si sono precipitati a dimorare nel profondo (Geremia 49:7-8)
Qui Dedan in senso proprio indica riti in cui non vi è il culto interno o l'adorazione del Signore dal cuore, di cui si dice che essi hanno voltato le spalle e si sono precipitati a dimorare nel profondo. Da questi passi è ora evidente che la conoscenza delle cose spirituali è rappresentata dai figli di Cush; e e la conoscenza delle cose celesti, dai figli di Raamah.