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Genesi 3:5

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5 ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s’apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male".

From Swedenborg's Works

 

Arcana Coelestia #310

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310. Ogni particolare espressione in questo versetto coinvolge così tanti arcani di intimo tenore (consono all'indole di questo popolo che perì nel diluvio, un'indole completamente diversa da quella di coloro che hanno vissuto dopo il diluvio), che è impossibile esporli. Possiamo brevemente osservare che i loro progenitori, i quali costituivano la più antica chiesa, erano uomini celesti, e di conseguenza una semente celeste era impiantata in loro. Di qui trae origine la radice celeste della loro discendenza. La semente da un'origine celeste è tale che l'amore governa tutta la mente e ne fa un tutt'uno. Perché la mente umana si compone di due parti, la volontà e l'intelletto. L'amore ovvero il bene appartiene alla volontà; la fede, ovvero la verità appartiene all'intelletto. Dall'amore o bene quelle genti più antiche percepivano ciò che appartiene alla fede o verità, in modo che la loro mente era una. Presso la discendenza di tale popolo la semente celeste resta, e ogni allontanamento dalla verità e dal bene, da parte loro è più dannoso, poiché tutta la loro mente diventa così perversa da rendere quasi impossibile la rigenerazione nell'altra vita. È diverso per coloro che non possiedono il seme celeste, ma soltanto il seme spirituale, come era per il popolo che visse dopo il diluvio, e come è anche per la gente nel tempo presente. Non essendovi amore in questi, di conseguenza, manca la volontà del bene, ma c'è ancora la capacità della fede, ovvero capacità d'intendere la verità, per mezzo della quale essi possono essere condotti ad un certo grado di carità, sebbene in un modo diverso, cioè attraverso l'insinuazione della coscienza da parte del Signore, che trova il suo fondamento nelle conoscenze della verità e del bene conseguente. Il loro stato è pertanto molto diverso dal popolo antidiluviano, e di esso, per Divina misericordia del Signore, si dirà qui di seguito. Si tratta di arcani di cui le attuali generazioni sono assolutamente ignare, perché al giorno d'oggi nessuno sa chi sia l'uomo celeste, e neppure l'uomo spirituale, e ancor meno quale sia la qualità della mente umana e della vita che di lì deriva, ed il conseguente stato dopo la morte.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.