The Bible

 

Genesi 16:5

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5 E Sarai disse ad Abramo: "L’ingiuria fatta a me, ricade su te. Io t’ho dato la mia serva in seno; e da che ella s’è accorta ch’era incinta, mi guarda con disprezzo. L’Eterno sia giudice fra me e te".

From Swedenborg's Works

 

Arcana Coelestia #1955

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1955. Poiché diceva, Non ho forse visto colui che mi vede. Che questo significhi l’influsso nella vita dell'uomo esterno senza la mediazione del razionale, è evidente dal significato di vedere colui che mi vede. Vedere colui che mi vede è vedere da ciò che è interiore, o superiore, perché nel senso interiore ciò che è dentro o al di sopra è espresso nel senso letterale da dopo, quando ciò che è dentro o al di sopra appare in ciò che è esteriore o al di sotto. È Agar che parla qui; e per Agar, come esposto sopra, s’intende la vita delle conoscenze mondane, che appartengono all'uomo esterno. Poiché il primo razionale ebbe origine da questa vita, il Signore vide la ragione per cui così agiva, e lo vide dal suo uomo interiore nel suo uomo esterno, e lo vide senza la facoltà razionale in quanto intermedio. Che le parole in questione coinvolgano gli arcani, tutti possono vederlo dalla sola considerazione che nessuno può sapere cosa significa vedere colui che mi vede, tranne che attraverso il senso interiore, nel quale inoltre devono esserci cose che non possono essere comprese, eccetto che per mezzo di idee come quelle degli angeli, che non possono esprimersi in parole, ma solo attraverso il senso delle parole; e questo escludendo le idee materiali che emergono in relazione al senso delle parole. Di tale soggetto, che appare così oscure all'uomo, gli angeli hanno idee chiare e distinte, e arricchite da così tante rappresentazioni, che se fosse descritta anche soltanto una piccola parte di esse, si riempirebbe un intero volume.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.