The Bible

 

Genesi 3:15

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15 Ed io metterò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di essa; essa progenie ti triterà il capo e tu le ferirai il calcagno.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

From Swedenborg's Works

 

Arcana Coelestia #308

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308. Poiché il significato di oriente e di giardino di Eden è stato illustrato più sopra, non è necessario soffermarsi ulteriormente su di essi. Ma che i cherubini indichino la provvidenza del Signore, onde evitare che l'uomo possa in modo insano entrare nei misteri della fede, dal suo proprio, cioè attraverso ciò che appartiene ai sensi e alla scienza, ed in tal modo, profanarli, e annientare se stesso, è evidente da tutti i passi della Parola in cui si fa menzione dei cherubini. Poiché gli ebrei erano di una tale indole che se avessero posseduto una chiara conoscenza della venuta del Signore, delle figure rappresentative della chiesa, in quanto corrispondenza del Signore, della vita dopo la morte, dell'uomo interno e del significato interiore della Parola, avrebbero profanato tutto ciò e avrebbero perso la vita in eterno. Quindi ciò è stato rappresentato dai cherubini sul propiziatorio all'interno dell'arca, sulle tende del tabernacolo, sul velo, e anche nel tempio, per significare che il Signore li aveva in custodia (Esodo 25:18-21; 26:1, 31; 1 Re 6:23-29, 32).

Perché l'arca, in cui era la testimonianza, assume lo stesso significato dell'albero delle vite in questo passo, vale a dire, il Signore e le cose celesti che appartengono esclusivamente alla lui. Perciò anche il Signore è così spesso chiamato il Dio d'Israele seduto sui cherubini e quindi parlava con Mosè e Aronne tra i cherubini (Esodo 25:22;. Numeri 7:89).

Questo è chiaramente descritto in Ezechiele, dove si dice:

La gloria del Dio di Israele si è elevata dal cherubino sul quale era, alla soglia del tempio. Ed egli ha chiamato l'uomo vestito di lino, e gli ha detto: Passa nel mezzo della città, in mezzo a Gerusalemme, e apponi un segno sulla fronte degli uomini che gemono e sospirano per tutti gli abomini che vi si compiono. E agli altri ha detto: Seguitelo attraverso la città e colpite; non risparmiate nessuno e non usate pietà. Sterminate vecchi, giovani vergini, bambini e donne; riempite i campi di morte (Ezechiele 9:3-7)

Egli ha detto all'uomo vestito di lino, Va alla ruota sotto il cherubino e riempi le tue mani con i carboni ardenti che si trovano fra i cherubini, e disperdili sulla città. Il cherubino ha steso la mano tra i cherubini dove era il fuoco in mezzo ai cherubini, ne ha preso, e lo ha messo nelle mani di colui che era vestito di lino, che lo ha preso ed è uscito (Ezechiele 10:2, 7).

Da questi passi è evidente che la provvidenza del Signore nell'impedire agli uomini di accedere ai misteri della fede è rappresentata dai cherubini, e che quindi i primi, sono stati lasciati alle loro folli cupidigie, anche qui rappresentate dal fuoco che deve essere sparso sulla città e che nessuno deve essere risparmiato.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.