The Bible

 

Genesi 2:10

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10 Ed un fiume usciva di Eden, per adacquare il giardino; e di là si spartiva in quattro capi.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

From Swedenborg's Works

 

Arcana Coelestia #120

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120. Come per Egitto così anche per Eufrate, sono intese le conoscenze esteriori ovvero quelle appartenenti alla memoria, e anche le cose sensuali da cui queste conoscenze discendono. Questo è evidente dalla Parola, nei profeti, come in Michea:

La mia nemica ha detto, Dov'è il Signore tuo Dio? Il giorno in cui egli costruirà le tue mura, quel giorno i confini saranno ampliati. Quel giorno egli giungerà da Assur, alle città d'Egitto, e al fiume [Eufrate] (Michea 7:10-12)

Così si espressero i profeti riguardo alla venuta del Signore che avrebbe rigenerato l'uomo in modo che egli potesse diventare come un uomo celeste.

In Geremia:

Perché ti inoltri per le vie dell'Egitto, a bere le acque di Sihor? Perché ti inoltri per le vie di Assur, a bere le acque del fiume [Eufrate] ? (Geremia 2:18),

dove Egitto e Eufrate significano indistintamente le conoscenze appartenenti alla memoria, e Assur i ragionamenti che di lì discendono.

In Davide:

Tu hai sradicato una vite dall'Egitto. Hai scacciato le nazioni. Tu le hai trapiantate. Tu hai inviato i loro germogli fino al mare, ed i suoi ramoscelli al fiume [Eufrate] (Salmi 80:8, 11)

dove Eufrate significa ciò che è sensuale e appartiene alla memoria. Perché l'Eufrate segna il confine tra i domini di Israele verso l'Assiria, così come le conoscenze presenti nella memoria segnano il confine dell'intelligenza e della sapienza dell'uomo spirituale e celeste. La stessa cosa è intesa da ciò che è stato detto ad Abramo:

Alla tua discendenza darò questa terra, dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate (Genesi 15,18).

Questi due termini hanno un simile significato.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

The Bible

 

Genesi 15

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1 Dopo queste cose, la parola dell’Eterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: "Non temere, o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima".

2 E Abramo disse: "Signore, Eterno, che mi darai tu? poiché io me ne vo senza figliuoli, e chi possederà la mia casa è Eliezer di Damasco".

3 E Abramo soggiunse: "Tu non m’hai dato progenie; ed ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede".

4 Allora la parola dell’Eterno gli fu rivolta, dicendo: "Questi non sarà tuo erede; ma colui che uscirà dalle tue viscere sarà erede tuo".

5 E lo menò fuori, e gli disse: "Mira il cielo, e conta le stelle, se le puoi contare". E gli disse: "Così sarà la tua progenie".

6 Ed egli credette all’Eterno, che gli contò questo come giustizia.

7 E l’Eterno gli disse: "Io sono l’Eterno che t’ho fatto uscire da Ur de’ Caldei per darti questo paese, perché tu lo possegga".

8 E Abramo chiese: "Signore, Eterno, da che posso io conoscere che lo possederò?"

9 E l’Eterno gli rispose: "Pigliami una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione".

10 Ed egli prese tutti questi animali, li divise per mezzo, e pose ciascuna metà dirimpetto all’altra; ma non divise gli uccelli.

11 Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.

12 E, sul tramontare del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento, una oscurità profonda, cadde su lui.

13 E l’Eterno disse ad Abramo: "Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni;

14 ma io giudicherò la gente di cui saranno stati servi; e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze.

15 E tu te n’andrai in pace ai tuoi padri, e sarai sepolto dopo una prospera vecchiezza.

16 E alla quarta generazione essi torneranno qua; perché l’iniquità degli Amorei non e giunta finora al colmo".

17 Or come il sole si fu coricato e venne la notte scura, ecco una fornace fumante ed una fiamma di fuoco passare in mezzo agli animali divisi.

18 In quel giorno l’Eterno fece patto con Abramo, dicendo: "Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d’Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;

19 i Kenei, i Kenizei, i Kadmonei,

20 gli Hittei, i Ferezei, i Refei,

21 gli Amorei, i Cananei, i Ghirgasei e i Gebusei".