Deuteronomio 18:16

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16 Avrai così per l’appunto quello che chiedesti all’Eterno, al tuo Dio, in Horeb, il giorno della raunanza, quando dicesti: "Ch’io non oda più la voce dell’Eterno, dell’Iddio mio, e non vegga più questo gran fuoco, ond’io non muoia".


Commentary on this verse  

By Alexander Payne (machine translated into Italiano)

Versetto 16. Secondo tutto il desiderio dell'uomo naturale dall'Amore e dalla Saggezza Divina, quando l'anima è in uno stato di adorazione esterna, e da quello stato contempla le cose Divine e la Divinità come giudice severo, in cui l'uomo naturale teme di percepire i requisiti della Legge Divina, e di percepire la completa abnegazione di sé richiesta dai comandi divini, e l'ardente zelo del Signore contro il peccato e il male, a causa della distruzione di tutto ciò che è buono che essi portano all'anima, e sente che non c'è alcun potere nell'anima stessa di combattere il male, che porterà distruzione nella vita spirituale;