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Arcana Coelestia #4056

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4056. GENESEOS CAPUT TRIGESIMUM PRIMUM

In Parte Tertia ante capita 26-30 explicata sunt quae Dominus de Consummatione Saeculi seu Ultimo Judicio locutus est et praedixerat apud Matthaeum, capite ibi 24 a versu 3 usque ad 28; veniunt nunc explicanda quae ibi ordine sequuntur; ante hoc caput quae versibus 29-31, nempe haec verba, Statim autem post afflictionem dierum istorum, sol obscurabitur, et luna non dabit lumen suum, et stellae cadent de caelo, et potentiae caelorum commovebuntur. Et tunc apparebit signum Filii hominis in caelo, et tunc plangent omnes tribus terrae; et videbunt Filium hominis venientem in nubibus caeli cum potentia et gloria multa: Et emittet angelos suos cum tuba et voce magna, et congregabunt electos Ipsius a quatuor ventis, ab extremo caelorum usque ad extremum illorum.

  
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This is the Third Latin Edition, published by the Swedenborg Society, in London, between 1949 and 1973.

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Arcana Coelestia #1530

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1530. Che sia così la Parola lo ha mostrato a tutti. Come quando il Signore si manifesto a Pietro, Giacomo e Giovanni. Perché allora il suo volto brillò come il sole, e i suoi vestiti divennero come di luce (Matteo 17:2).

Così apparve semplicemente perché la loro vista interiore fu aperta. Lo stesso è confermato anche nei profeti; Come in Isaia, dove si tratta del regno del Signore nei cieli:

La luce della luna sarà come la luce del sole e la luce del sole sarà sette volte, come la luce di sette giorni (Isaia 30:26)

E in Giovanni, dove si parla anche del regno del Signore, chiamato nuova Gerusalemme:

La città non ha bisogno della luce del sole, né della luna. Perché la gloria di Dio la illumina e l'Agnello è la sua lampada (Rivelazione 21:23)

Non ci sarà nessuna notte e non avranno bisogno di lampade, né di luce del sole, perché il Signore Dio darà loro la luce (Rivelazione 22:5)

Oltre che quando il Signore apparve a Mosè, ad Aronne, a Nadab, a Abihu e ai settanta anziani:

essi videro il Dio d'Israele, sotto i cui piedi era come una lastra lavorata di zaffiro come la sostanza del cielo nel suo chiarore (Esodo 24:10)

Poiché che il celeste e lo spirituale del Signore appaiono davanti agli occhi degli angeli rispettivamente, come un sole e una luna, perciò il sole nella Parola significa ciò che è celeste e la luna, ciò che è spirituale.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.