The Bible

 

Amos 8

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1 IL Signore Iddio mi fece vedere una cotal visione: Ecco un canestro di frutti di state.

2 Ed egli mi disse: Che vedi, Amos? Ed io dissi: Un canestro di frutti di state. E il Signore mi disse: Lo statuito fine è giunto al mio popolo Israele; io non glielo passerò più.

3 E in quel giorno i canti del palazzo saranno urli, dice il Signore Iddio; vi sarà gran numero di corpi morti; in ogni luogo si udirà: Getta via, e taci.

4 Ascoltate questo, voi che tranghiottite il bisognoso, e fate venir meno i poveri del paese;

5 dicendo: Quando saranno passate le calendi, e noi venderemo la vittuaglia? e il sabato, e noi apriremo i granai del frumento? scemando l’efa, ed accrescendo il siclo, e falsando le bilance, per ingannare;

6 comperando i poveri per danari, e il bisognoso per un paio di scarpe; e noi venderemo la vagliatura del frumento?

7 Il Signore ha giurato per la gloria di Giacobbe: Se mai in perpetuo io dimentico tutte le loro opere.

8 La terra non sarà ella commossa per questo? ogni suo abitatore non ne farà egli cordoglio? e non salirà ella tutta come un fiume? e non ne sarà ella portata via, e sommersa, come per lo fiume di Egitto?

9 Ed avverrà in quel giorno, dice il Signore Iddio, che io farò tramontare il sole nel mezzodì, e spanderò le tenebre sopra la terra in giorno chiaro.

10 E cangerò le vostre feste in duolo, e tutti i vostri canti in lamento; e farò che si porrà il sacco sopra tutti i lombi, e che ogni testa sarà rasa; e metterò il paese in cordoglio, quale è quel che si fa per lo figluolo unico; e la sua fine sarà come un giorno amaro.

11 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore Iddio, che io manderò la fame nel paese; non la fame di pane, nè la sete d’acqua; anzi d’udire le parole del Signore.

12 Ed essi si moveranno da un mare all’altro, e dal Settentrione fino all’Oriente; andranno attorno, cercando la parola del Signore, e non la troveranno.

13 In quel giorno le belle vergini, e i giovani verranno meno di sete;

14 i quali giurano per lo misfatto di Samaria, e dicono: Come l’Iddio tuo vive, o Dan; e: Come vive il rito di Beerseba; e caderanno, e non risorgeranno mai più.

   


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

The Bible

 

Isaiah 22

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1 Il carico della Valle della visione. CHE hai ora, che sei tutta salita sopra i tetti?

2 O città piena di strepiti, città romoreggiante, città trionfante! I tuoi uccisi non sono stati uccisi con la spada, e non son morti in guerra.

3 I tuoi capitani se ne son fuggiti tutti quanti, sono stati fatti prigioni dagli arcieri; quelli de’ tuoi che sono stati ritrovati sono stati fatti prigioni tutti quanti, benchè fossero fuggiti lontano.

4 Perciò, io ho detto: Ritraetevi da me, ed io piangerò amaramente; non vi studiate di consolarmi intorno al guastamento della figliuola del mio popolo.

5 Perciocchè quest’è il giorno del fiaccamento, e del calpestamento, e della perplessità, da parte del Signore Iddio degli eserciti, nella Valle della visione; ed egli diroccherà le mura, e le grida andranno infino al monte.

6 Ed Elam si è messo indosso il turcasso; sopra i carri degli uomini vi sono de’ cavalieri, e Chir ha scoperto lo scudo.

7 Ed è avvenuto che le tue scelte valli sono state piene di carri e di cavalieri; hanno posto campo in su la porta.

8 E la coverta di Giuda è stata rimossa, e tu hai in quel giorno riguardato alle armi della casa del bosco.

9 E voi avete provveduto alle rotture della città di Davide, perciocchè erano grandi: ed avete raccolte le acque della pescina disotto;

10 ed avete annoverate le case di Gerusalemme, ed avete diroccate delle case per fortificar le mura;

11 ed avete fatto fra le due mura un raccolto delle acque della pescina vecchia; ma non avete riguardato a colui che ha fatto questo, e non avete rivolti gli occhi a colui che ab antico l’ha formato.

12 E il Signore Iddio degli eserciti ha chiamato in quel giorno a pianto, ed a cordoglio; a trarsi i capelli, ed a cignersi di sacco;

13 ed ecco allegrezza, e letizia; ammazzar buoi, e scannar pecore; mangiar carni, e ber vino, dicendo: Mangiamo, e beviamo; perciocchè domani morremo.

14 E ciò è pervenuto agli orecchi di me, che sono il Signor degli eserciti. Se mai è fatto per voi purgamento di questa iniquità, finchè muoiate, dice il Signore Iddio degli eserciti.

15 COSÌ ha detto il Signore Iddio degli eserciti: Va’, entra da questo tesoriere, da Sebna, mastro del palazzo; e digli:

16 Che hai da far qui? e chi è qui de’ tuoi che tu ti tagli qui una sepoltura? or egli tagliava il suo sepolcro in un luogo rilevato, e si disegnava un ostello nella roccia.

17 Ecco, o uomo, il Signore ti caccerà lontano, e ti turerà affatto il volto.

18 Egli ti voltolerà sottosopra come una palla per terra larga e spaziosa; quivi morrai, e quivi saranno i carri della tua gloria, o vituprio della casa del tuo signore.

19 Ed io ti sospingerò giù dal tuo grado, e ti sovvertirò dal tuo stato.

20 Ed avverrà in quel giorno, che io chiamerò Eliachim, mio servitore, figliuolo di Hilchia.

21 E lo vestirò della tua veste, e lo fortificherò con la tua cintura, e gli darò in mano la tua podestà; ed egli sarà per padre agli abitanti di Gerusalemme, ed alla casa di Giuda.

22 E metterò la chiave della casa di Davide sopra la sua spalla; ed egli aprirà, e niuno serrerà; e serrerà, e niuno aprirà.

23 E lo ficcherò, come un chiodo, in un luogo fermo; ed egli sarà per trono di gloria alla casa di suo padre.

24 E si appenderà a quel chiodo tutta la gloria della casa di suo padre, rampolli, e piantoni; tutti gli arredi minori, da’ vasellamenti delle coppe fino a tutti i vasellamenti delle guastade.

25 In quel giorno, dice il Signor degli eserciti, sarà tolto il chiodo, il quale era stato fitto in luogo fermo; e sarà riciso, e caderà; e il carico che riposava sopra esso andrà in ruina; perciocchè il Signore ha parlato. Il carico di Tiro.

   


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.