Die Bibel

 

Genesi 3:23

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23 Perciò l’Eterno Iddio mandò via l’uomo dal giardino d’Eden, perché lavorasse la terra donde era stato tratto.

Aus Swedenborgs Werken

 

Arcana Coelestia #206

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206. Chi ha una convinzione incrollabile che i suoi occhi sono aperti, e che come Dio sache cosa è bene e il male, più di quelli che amano se stessi, e al tempo stesso primeggiano nell'erudizione mondana? E nondimeno, dove trovarne di più ciechi? Essi semplicemente disputano, e sarà dimostrato che essi non hanno alcuna conoscenza né tanto meno credono nell'esistenza dello spirito. Essi sono completamente all'oscuro circa la natura della vita spirituale e celeste, perché negano l'esistenza della vita eterna; perché credono di essere come le bestie che periscono. Neppure riconoscono il Signore, ma adorano solo se stessi e la natura. Quelli tra loro che desiderano essere cauti nelle loro espressioni, affermano l'esistenza di un ente supremo [ens] la cui natura essi ignorano, che governa tutte le cose. Questi sono i principi in cui si confermano in molti modi attraverso le percezioni dei sensi e le conoscenze attinte dalla memoria, e se osassero, farebbero lo stesso davanti a tutto l'universo. Anche se queste persone desiderano essere considerate come dei, o come i più saggi tra gli uomini, se gli venisse domandato se sanno di qualcosa che della loro vita che non gli appartiene, risponderebbero nulla, e che se fossero privati del loro proprio non ne resterebbe nulla. Se gli venisse chiesto che significa vivere dal Signore, risponderebbero che è una fantasticheria. Se gli venisse chiesto cosa sia la coscienza, direbbero che è un parto della fantasia, che può essere utile a soggiogare il popolo. Se gli venisse chiesto se sanno cosa sia la percezione, semplicemente riderebbero di ciò e la definirebbero autentica spazzatura. Questa è la loro saggezza, questi i loro occhi aperti e questi i loro dei. Principi come questi, che essi sostengono in modo più chiaro del giorno, sono i fondamenti sui quali ragionano intorno ai misteri della fede; e quale può essere il risultato, se non un abisso di oscurità? Questi sopra tutti gli altri sono i serpenti che seducono il mondo. Ma questa posterità della più antica chiesa non era ancora di una tale indole. Quella che ha assunto una simile natura è trattata dal versetto 14 al versetto 19 del presente capitolo.

  
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