Die Bibel

 

Genesi 32:18

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18 tu risponderai: Al tuo servo Giacobbe, è un dono inviato al mio signore Esaù; ed ecco, egli stesso vien dietro a noi".

Kommentar

 

Dopo

  
After, a photo of a bulb pushing up through the earth, by Brita Conroy

Secondo Swedenborg, il tempo e lo spazio non esistono nella realtà spirituale, sono cose puramente naturali che esistono solo sul piano fisico. Ciò significa che una cosa spirituale non può accadere "dopo" un'altra cosa spirituale nel tempo, perché non c'è tempo. E una cosa spirituale non può seguire "dopo" un'altra nello spazio, perché non c'è spazio.

La realtà spirituale è invece strutturata sulla base dello stato spirituale, o degli amori e dei pensieri degli angeli. Questi amori e pensieri si collegano in catene di causa ed effetto, che gli angeli sperimentano tanto quanto noi sperimentiamo il tempo; un pensiero fluisce in un altro a livello spirituale, e gli angeli percepiscono quella progressione nello stesso modo in cui noi percepiamo la progressione di un momento fluire in un altro. E quando gli angeli hanno pensieri e sentimenti simili, sperimentano una vicinanza che è molto simile alla nostra esperienza di vicinanza fisica; la loro idea di "spazio" è la variazione dei pensieri e degli affetti detenuti dagli spiriti in tutto il mondo spirituale.

Quando la Bibbia descrive qualcosa come "dopo" qualcos'altro, allora il significato spirituale ha a che fare con la progressione degli stati spirituali; è un nuovo stato spirituale che emerge da quello precedente. E poiché gli stati superiori fluiscono in stati inferiori, le cose che vengono "dopo" tendono ad essere quelle inferiori, più esterne. Per esempio, il profondo desiderio interiore di essere buoni con gli altri fluisce di propria iniziativa in specifiche idee di specifiche cose buone che possiamo fare. Queste idee specifiche, quindi, sarebbero "dopo" il desiderio di essere buoni.

(Verweise: Arcana Coelestia 1955, 2019, 5216, 8209, 9251, 10099, 10550)

Aus Swedenborgs Werken

 

Arcana Coelestia #9251

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9251. 'You shall not follow a multitude into evil things' means not being associated with such things, that is to say, with those mentioned above, namely listening to false ideas, obeying malevolent feelings, and affirming such things as are contrary to the good of charity. These are the 'evil things' that are meant. 'Following after a multitude' means being with many, thus being associated with them. For the original language speaks of 'being after', 'going after', and 'walking after', which are used to mean being with and following, and so being associated with, as in Jeremiah 7:9; 11:10; 1 Samuel 17:13; 1 Kings 14:8; Deuteronomy 4:3; 8:19; and elsewhere.

  
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Thanks to the Swedenborg Society for the permission to use this translation.