Arcana Coelestia #1492
1492. E gli disse: Cosa hai fatto? Che questo significhi che era dispiaciuto, è evidente anche dal disappunto implicito nell'affermazione: il dolore stesso è così espresso. Il senso interno è tale che l'affezione stessa che si nasconde nelle parole è ciò che lo costituisce; le parole nel senso letterale non hanno alcuna rilevanza, è come se non esistessero. L'affezione in queste parole è il disappunto per così dire, della conoscenza mondana, ed il dispiacere del Signore riguardo a tali conoscenze che aveva appreso con piacere e interesse e che dovevano essere distrutte. Il caso qui è simile a quello dei bambini, quando essi amano qualcosa che i loro genitori sottraggono loro, stimandone la pericolosità; ed essi ne rimangono dispiaciuti.