Die Bibel

 

Genesi 1:6

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6 Poi Iddio disse: Siavi una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

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Cielo e inferno #137

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137. È detto in Giovanni:

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Tutto è stato creato per mezzo di Lui, e senza di Lui nulla di ciò che esiste è stato fatto. In Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. Egli era nel mondo, ed il mondo è stato fatto per mezzo di Lui. Ed il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria (Giovanni 1:1-14)

Evidentemente per il Verbo qui si intende il Signore, perché si dice che il Verbo si fece carne. Tuttavia ciò che è inteso nello specifico per il Verbo non è noto, dunque necessita di essere spiegato. Ivi il Verbo significa la Divina verità che è nel Signore e dal Signore; 1 questo perché essa e denominata la Luce che è la Divina verità, come è stato già mostrato in precedenza. Che sia per mezzo della Divina verità che tutte le cose sono state create, deve ora essere spiegato.

[2] Nel cielo, nella Divina verità è riposto tutto il potere, e senza di essa non vi è potere alcuno. 2 In virtù della Divina verità gli angeli sono denominati potenze, e sono tali nella misura in cui sono recipienti o ricettacoli di essa. Per mezzo di essa gli angeli predominano sugli inferni e su tutto ciò che si oppone al cielo. Un migliaio di avversari non reggono il confronto contro un solo raggio della luce del cielo, che è la Divina verità. Essendo gli angeli tali in forza della ricezione della Divina verità, da ciò segue che l'intero cielo non ha altra origine che da questa, in quanto è composto di angeli.

[3] Che vi sia tale potenza nella Divina verità non può essere creduto da coloro che possiedono un'idea della verità circoscritta al pensiero o alla parola, che in sé non hanno alcuna potenza se non quello conferito ad essi dall'altrui obbedienza. Ma la Divina verità ha la potenza in sé, tale che per mezzo di essa il cielo, il mondo e tutte le cose ad essi afferenti sono state create. Che vi sia tale potenza nella Divina verità può essere mostrato attraverso due confronti, dal potere della verità e del bene nell'uomo e dal potere della luce e del calore del sole del mondo. Per mezzo del potere della verità e del bene nell'uomo, in quanto questi agisce in virtù dell'intelletto e della volontà. Dalla volontà, attraverso il bene, e dall'intelletto attraverso la verità; perché tutte le cose della volontà sono in relazione con il bene, e tutte le cose dell'intelletto sono in relazione con la verità. 3 Perciò è dal bene e dalla verità che l'uomo è tenuto in vita nel corpo, ove migliaia di cose agiscono in armonia per soddisfare la sua volontà ed i suoi desideri. Questo rende manifesto che l'intero corpo è formato per le necessità del bene e della verità, dunque è formato per mezzo del bene e della verità.

[4] Dal potere della luce e del calore del sole del mondo, in quanto tutte le cose che prosperano nel mondo, quali alberi, frutti e sementi vengono ad esistenza per mezzo della luce e del calore del sole; il che dimostra che il potere di rendere feconda la terra è in loro. Quale dunque deve esse il potere nella Divina luce, cioè la Divina verità e nel Divino calore, cioè il Divino bene? Perché il cielo esiste in virtù di essi e così pure il mondo ha la sua esistenza dalla stessa origine, cioè attraverso il cielo, come è stato mostrato più sopra. Si può ora comprendere il significato delle parole, Tutto è stato creato per mezzo del Verbo, e senza di Lui nulla di ciè che esiste è stato creato; e anche che. il mondo è stato creato per mezzo di Lui, cioè attraverso la Divina verità dal Signore. 4 Per la stessa ragione nel libro della Genesi, si parla anzitutto della luce, e poi delle cose che sono dalla luce (Genesi 1:3-4). E per la stessa ragione tutte le cose nel cielo e nel mondo sono in relazione al bene ed alla verità, ed alla loro congiunzione, che rende possibile l'esistenza di ogni cosa.

Fußnoten:

1. Nella Sacra Scrittura Parola significa varie cose, cioè il discorso, il pensiero, ogni cosa che abbia un'esistenza reale, e nel senso più elevato, la Divina verità, ed il Signore (Arcana Coelestia 9987). Parola significa la Divina verità (nn. 2803, 2894, 4692, 5075, 5272, 9383, 9987). Parola significa il Signore (nn. 2533, 2859).

2. La Divina verità che procede dal Signore ha tutta la potenza (nn. 6948, 8200). La verità dal bene ha tutta la potenza nel cielo (nn. 3091, 3563, 6344, 6423, 8304, 9643, 10019, 10182). Gli angeli sono chiamati potenze, e sono potenze in virtù della ricezione della Divina verità dal Signore (n. 9639). Gli angeli sono ricettacoli della Divina verità dal Signore e perciò nella Parola sono chiamati beni (nn. 4295, 4402, 7873, 8192, 8301).

3. L'intelletto è il ricettacolo della verità, e la volontà è il ricettacolo del bene (nn. 3623, 6125, 7503, 9300, 9930). Perciò ogni cosa nell'intelletto è in relazione con le verità, siano esse autentiche ovvero ritenute tali dall'uomo; e ogni cosa nella volontà è in un'analoga relazione con i beni (nn. 803, 10122).

4. La Divina verità che procede dal Signore è la sola cosa reale (nn. 6880, 7004, 8200). Per mezzo della Divina verità tutte le cose sono state fatte e create (nn. 2803, 2884, 5272, 7678).

  
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Arcana Coelestia #803

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803. Come gli uccelli, le bestie, gli animali selvatici e i rettili. Che questi significhino le persuasioni di coloro in cui gli uccelli rappresentano le affezioni di ciò che è falso, bestie le cupidità, gli animali selvatici, i piaceri e i rettili le cose corporee e terrene, è evidente da ciò che è stato già mostrato in merito al significato di uccelli e di bestie (riguardo agli uccelli al n. 40, e sopra a versetti 14 e 15 di questo capitolo; riguardo alle bestie anche nello stesso luogo, e ai n. 45, 46, 142, 143, e 246).

Poiché uccelli indicano le cose dell'intelletto, della ragione e della conoscenza custodita nella memoria, essi significano anche i contrari, come ciò che discende da una ragione pervertita, dalle falsità, e dalle affezioni di ciò che è falso. Le convinzioni degli antidiluviani sono qui ampiamente descritte, vale a dire, che erano in loro le affezioni di ciò che è falso, le cupidità, i piaceri, le cose corporee e terrene. L'uomo ignora che tutte queste cose siano all'interno delle persuasioni, credendo che un falso principio o una falsa persuasione, sia una semplice e generica idea. Ma questo è un enorme errore, essendo il caso completamente differente. Ogni singola affezione di un uomo deriva la sua esistenza e natura dalle cose del suo intelletto e allo stesso tempo da quelle della sua volontà, in modo che tutto l'uomo, sia riguardo a tutte le cose del suo intelletto, sia per tutte le cose della sua volontà, è in ogni sua affezione, e anche nelle cose più peculiari e singolari della sua affezione.

[2] Questo mi è stato reso evidente da numerose esperienze, ad esempio (per citarne solo uno) che la qualità di uno spirito possa essere conosciuta nell'altra vita da una sola idea del suo pensiero. Infatti gli angeli sono dotati dal Signore del potere di conoscere istantaneamente, quando guardano qualcuno, quale sia il suo carattere, senza alcuna possibilità d errore. È quindi evidente che ogni singola idea e ogni singola affezione di un uomo, anche ogni minimo particolare di essa, è un'immagine e una somiglianza di lui; cioè, è presente in essa, in modo remoto, qualcosa di tutto il suo intelletto e di tutta la sua volontà. In questo modo, dunque sono descritte le terribili persuasioni degli antidiluviani: che erano in loro, le affezioni di ciò che è falso, e le affezioni di ciò che empio, o cupidità, e anche i piaceri, e, infine, le cose corporee e terrene. Tutto questo è presente in tali persuasioni; e non solo nelle persuasioni in generale, ma anche nei particolari delle persuasioni, nei quali spiccano le cose corporee e terrene. Se l'uomo sapesse quanto c'è all'interno di un falso principio e di una falsa persuasione, rabbrividirebbe. Si tratta di un tipo di immagine dell'inferno. Tuttavia, se è nell'innocenza o nell'ignoranza, le falsità in lui possono essere facilmente disperse.

  
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