Die Bibel

 

Ezechiele 23:15

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15 cinte di cinture sopra i lor lombi, con delle tiare tinte in sul capo, d’aspetto di capitani tutte quante, di’ sembianza di figliuoli di Babilonia, del paese de’ Caldei, lor terra natia,


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Aus Swedenborgs Werken

 

Arcana Coelestia #1369

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1369. Versetto 29. Abramo e Nachor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nachor, Milca, figlia di Haran, padre di Milca e padre di Isca. Abramo e Nachor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nachor, Milca, figlia di Haran, padre di Milca e padre di Isca, significa il matrimonio del male con il falso nel culto idolatrico, che stanno in tale relazione. Con i mariti s'intendono o mali; con le mogli, le falsità.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

Die Bibel

 

Habakkuk 1

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1 Oracolo che il profeta Habacuc ebbe per visione.

2 Fino a quando, o Eterno, griderò, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: "Violenza!" e tu non salvi.

3 Perché mi fai veder l’iniquità, e tolleri lo spettacolo della perversità? e perché mi stanno dinanzi la rapina e la violenza? Vi son liti, e sorge la discordia.

4 Perciò la legge è senza forza e il diritto non fa strada, perché l’empio aggira il giusto, e il diritto n’esce pervertito.

5 Vedete fra le nazioni, guardate, maravigliatevi, e siate stupefatti! Poiché io sto per fare ai vostri giorni un’opera, che voi non credereste, se ve la raccontassero.

6 Perché, ecco, io sto per suscitare i Caldei, questa nazione aspra e impetuosa, che percorre la terra quant’è larga, per impadronirsi di dimore, che non son sue.

7 E’ terribile, formidabile; il suo diritto e la sua grandezza emanano da lui stesso.

8 I suoi cavalli son più veloci de’ leopardi, più agili de’ lupi della sera; i suoi cavalieri procedon con fierezza; i suoi cavalieri vengon di lontano, volan come l’aquila che piomba sulla preda.

9 Tutta quella gente viene per darsi alla violenza, le lor facce bramose son tese in avanti, e ammassan prigionieri senza numero come la rena.

10 Si fan beffe dei re, e i principi son per essi oggetto di scherno; si ridono di tutte le fortezze; ammontano un po’ di terra, e le prendono.

11 Poi passan come il vento; passan oltre e si rendon colpevoli, questa lor forza è il loro dio.

12 Non sei tu ab antico; o Eterno, il mio Dio, il mio Santo? Noi non morremo! O Eterno, tu l’hai posto, questo popolo, per esercitare i tuoi giudizi, tu, o Ròcca, l’hai stabilito per infliggere i tuoi castighi.

13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportar la vista del male, e che non puoi tollerar lo spettacolo dell’iniquità, perché guardi i perfidi, e taci quando il malvagio divora l’uomo ch’è più giusto di lui?

14 E perché rendi gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno signore?

15 Il Caldeo li trae tutti su con l’amo, li piglia nella sua rete, li raccoglie nel suo giacchio; perciò si rallegra ed esulta.

16 Per questo fa sacrifizi alla sua rete, e offre profumi al suo giacchio; perché per essi la sua parte è grassa, e il suo cibo è succulento.

17 Dev’egli per questo seguitare a vuotare la sua rete, e massacrar del continuo le nazioni senza pietà?