Arcana Coelestia #874
874. Qui è descritto il primo stato della rigenerazione dell'uomo di questa chiesa dopo la tentazione, che è comune a tutti quelli che vengono rigenerati; vale a dire, che essi suppongono di fare ciò che è bene e pensare ciò che è vero da loro stessi; e siccome sono ancora in una grande oscurità, il Signore permette che indugino in questi ragionamenti. Ma tutto il bene che compiono e tutta la verità che pensano mentre sono in tale immaginazione non è il bene e la verità della fede. Perché qualunque cosa l'uomo produca da se stesso, non può essere bene, perché è da se stesso cioè, da una fonte che è impura e immonda. Da questa fonte impura e immonda non può scaturire mai alcun bene, perché l'uomo è sempre nel pensiero del proprio merito e della propria giustizia; e alcuni arrivano al punto di disprezzare gli altri in confronto con se stessi, come il Signore insegna in Luca 18:9-14; e altri sbagliano in altri modi. Le cupidità del proprio dell'uomo si mescolano tra loro, in modo che ciò che esteriormente appare essere bene, interiormente è sozzura. Per questo motivo il bene che l'uomo fa in questo stato non è il bene della fede; e il caso è lo stesso con ciò che egli assume essere la verità, perché anche quando ciò che egli ritiene, possa essere autenticamente vero, tuttavia fin tanto che procede dal suo proprio è effettivamente la verità della fede, ma il bene della fede non è in essa; e tutta la verità, affinché sia verità della fede deve avere in essa, dal Signore, il bene della fede. Allora per la prima volta ci sono il bene e la verità.