Arcana Coelestia #731
731. Ogni sostanza che ho creato la sterminerò dalle facce del suolo. Che questo significa il proprio dell'uomo, che è come se distrutto quando viene vivificato, è evidente da quanto è stato detto prima di questo proprio. Il proprio dell'uomo è tutto il male e il falso. Finché questo perdura, l'uomo è morto; ma quando egli entra nelle tentazioni si disperde, cioè, è allentato e temperato dalla verità e dai beni, dal Signore, e quindi è vivificato e appare come se non fosse presente. Che non appare e che non è più dannoso è inteso con sterminerò. E nondimeno non è distrutto, ma rimane. È quasi come il bianco e il nero, che quando variamente modificati dai raggi di luce si trasformano in bellissimi colori come il blu, giallo e viola, che secondo la loro disposizione si presentano in sfumature belle e piacevoli, come nei fiori, pur rimanendo profondamente ed essenzialmente bianco e nero. Ma siccome qui si tratta contestualmente della devastazione finale di quelli che appartenevano alla più antica chiesa, per sterminerò ogni sostanza esistente che ho creato, dalle facce del suolo si intende anche coloro che perirono (come anche nel versetto seguente, 23). La sostanza che ho creato è ogni uomo, in cui c'era un seme celeste, o che era della chiesa; e quindi, sia qui che nel versetto seguente, è usato il termine suolo che significa l'uomo della chiesa in cui sono stati impiantati il bene e la verità. Questo seme, in quelli denominati - i cui mali e falsità devono essere dispersi, come si è detto prima - crebbe gradualmente. Mentre presso quelli che vissero prima del diluvio, che perirono, fu estinto dalla zizzania.