Bible

 

Genesi 7:17

Studie

       

17 E il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni; e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che fu levata in alto d’in su la terra.

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Arcana Coelestia # 909

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909. Che uccello significa le cose dell'intelletto e bestia le cose della sua volontà, che appartengono all'uomo interno, e che tutti i rettili che strisciano sulla terra significa le cose corrispondenti nel suo uomo esterno è evidente dal significato di uccello come mostrato in precedenza (n. 40, 776), e di bestia (n. 45, 46, 142, 143, 246).

Che i rettili che strisciano sulla terra significhino le cose corrispondenti nell'uomo esterno è ora evidente dalla loro relazione sia con l'uccello, ovvero le cose dell'intelletto, sia con la bestia, ovvero le cose della volontà. Le genti più antiche chiamavano le cose sensuali e i piaceri del corpo, cose striscianti, perché sono proprio come rettili che strisciano sulla terra. Essi paragonavano anche il corpo dell'uomo alla terra o al suolo, come in questo passo, dove per terra non si intende altro che l'uomo esterno.

  
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Arcana Coelestia # 142

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142. Versetti 19. E il Signore plasmò dalla terra tutti gli animali dei campi, e tutti gli uccelli del cielo, e li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ogni essere vivente, quello sarebbe stato il suo nome. E l'uomo impose il nome ad ogni animale, agli uccelli del cielo, e alle bestie selvatiche dei campi, ma per l'uomo non fu trovato un aiuto a lui affine. Per animali, sono intese le affezioni celesti, e per uccelli del cielo, le affezioni spirituali, vale a dire, per animali è inteso ciò che attiene alla volontà, e per uccelli, ciò che attiene all'intelletto. Per condurli all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, è inteso permettergli di conoscere la loro qualità. Per imporre loro i nomi, si intende che egli le conosceva. Ma pur conoscendo la qualità delle affezioni del bene e delle conoscenze della verità, facoltà che gli è stata data dal Signore, nondimeno, egli è incline al suo proprio, che è espresso negli stessi termini utilizzati prima, cioè che non fu trovato un aiuto a lui affine.

  
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