Bible

 

Deuteronomio 10:2

Studie

       

2 E io scriverò in su quelle Tavole le parole ch’erano in su le primiere che tu spezzasti; e tu le metterai dentro a quell’Arca.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

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Vita # 61

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61. I comandamenti della legge furono chiamati le Dieci Parole (Esodo 34:28 ; Deuteronomio 4:13; 10:4). Ciò perché dieci significa tutto e parole significa verità. Dopo tutto, erano più di dieci. Poiché dieci significa tutto, c'erano dieci cortine del tabernacolo (Esodo 26:1). Ecco perché il Signore ha detto che uno che stava per ricevere un regno, chiamò dieci servitori e diede loro dieci mine per metterle a frutto (Luca 19:13). Ecco perché il Signore paragona il regno dei cieli a dieci giovani donne (Matteo 25:1), e perché il drago è descritto come avente dieci corna (Rivelazione 12:3). Lo stesso vale per la bestia che saliva dal mare (Rivelazione 13:1) e l'altra bestia (Rivelazione 17:3, 7), così come la bestia in Daniele (Daniele 7:7, 20, 24). Dieci ha lo stesso significato in Levitico 26:26, Zaccaria 8:23 e in altri luoghi. È di qui che deriva la decima, che rappresenta una parte del tutto.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

Bible

 

Rivelazione 12

Studie

   

1 Poi apparve un gran segno nel cielo: una donna rivestita del sole con la luna sotto i piedi, e sul capo una corona di dodici stelle.

2 Ella era incinta, e gridava nelle doglie tormentose del parto.

3 E apparve un altro segno nel cielo; ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi.

4 E la sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra. E il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, affin di divorarne il figliuolo, quando l’avrebbe partorito.

5 Ed ella partorì un figliuolo maschio che ha da reggere tutte le nazioni con verga di ferro; e il figliuolo di lei fu rapito presso a Dio ed al suo trono.

6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, affinché vi sia nutrita per milleduecento sessanta giorni.

7 E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono,

8 ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo.

9 E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suoi.

10 Ed io udii una gran voce nel cielo che diceva: Ora è venuta la salvezza e la potenza ed il regno dell’Iddio nostro, e la potestà del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusava dinanzi all’Iddio nostro, giorno e notte.

11 Ma essi l’hanno vinto a cagion del sangue dell’Agnello e a cagion della parola della loro testimonianza; e non hanno amata la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte.

12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è disceso a voi con gran furore, sapendo di non aver che breve tempo.

13 E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna che avea partorito il figliuolo maschio.

14 Ma alla donna furon date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita un tempo, dei tempi e la metà d’un tempo, lungi dalla presenza del serpente.

15 E il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell’acqua a guisa di fiume, per farla portar via dalla fiumana.

16 Ma la terra soccorse la donna; e la terra aprì la sua bocca e inghiottì il fiume che il dragone avea gettato fuori dalla propria bocca.

17 E il dragone si adirò contro la donna e andò a far guerra col rimanente della progenie d’essa, che serba i comandamenti di Dio e ritiene la testimonianza di Gesù.