IBhayibheli

 

Levitico 3:14

Funda

       

14 E della vittima offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

Okususelwe Emisebenzini kaSwedenborg

 

Arcana Coelestia #9393

Funda lesi Sigaba

  
Yiya esigabeni / 10837  

Kuze kube manje, lokhu kuhumusha kuqukethe iziqephu eziya ku -#2134 . Cishe kusewumsebenzi oqhubekayo. Uma ushaya umcibisholo wesokunxele, uzothola leyo nombolo yokugcina ehunyushiwe.

  
Yiya esigabeni / 10837  

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Okususelwe Emisebenzini kaSwedenborg

 

Arcana Coelestia #1831

Funda lesi Sigaba

  
Yiya esigabeni / 10837  
  

1831. E posò ogni parte contro l'altra. Che questo significhi il parallelismo e la corrispondenza con le cose celestiali, può essere visto dalla considerazione che le parti da un lato significano la chiesa e dall'altro, il Signore; e quando questi si trovano l'uno di fronte all'altro, questo non è altro che un parallelismo e una corrispondenza. E dato che la giovenca, la capra e il montone, erano così divisi e posizionati, e per essi s'intendevano le cose celesti - come è stato detto sopra al versetto 9 - è evidente che esiste un parallelismo e una corrispondenza con le cose celesti. È diverso per le cose spirituali. Le cose celesti, come spesso è stato detto, sono tutte quelle che riguardano l'amore per il Signore e l'amore verso il prossimo. È il Signore che dona amore e carità; ed è la chiesa che riceve. Ciò che congiunge è la coscienza, in cui l'amore e la carità sono impiantate; e quindi lo spazio intermedio tra le parti significa ciò che nell'uomo viene definito percezione, dettato interno e coscienza. Le cose che sono al di sopra della percezione, del dettato e della coscienza, appartengono al Signore; quelli che sono al di sotto, sono nell'uomo. Poiché l'una guarda reciprocamente l'altra, si dice che vi sia un parallelismo; e dato che esse corrispondono l'una all'altro, come attivo e passivo, si dice che vi sia una corrispondenza.

  
Yiya esigabeni / 10837  
  

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