1365. Versetto 28. E Haran morì sulle facce di Terach suo padre, nel suo paese natale, in Ur dei caldei. E Haran morì sulle facce di Terach suo padre, nel suo paese natale, in Ur dei caldei, significa che il culto interno si era estinto, ed era diventato un culto idolatrico; per Haran s'intende un culto interno idolatrico; per Terach, suo padre," come prima, s'intende il culto idolatrico in generale; per il suo paese natale, l'origine da cui è derivato; per Ur dei caldei, il culto esterno in cui sono le falsità.