53. Che quelli dediti ad una fede separata dalla carità furono rappresentate dai filistei, si può evincere anche da quello che dicono di loro i profeti nella Parola, come nei passi seguenti. In Geremia:
Contro i filistei: Ecco, salgono le acque dal settentrione, è un fiume che straripa e sommerge la regione con quanto contiene, le città ed i loro abitanti. Gli uomini gettano grida e tutti gli abitanti del paese levano lamenti. Jehovah stermina i filistei (Geremia 47:1, 2, 4)
Le acque che salgono da settentrione sono le falsità dall'inferno. Il fiume che straripa e sommerge la regione con quanto contiene, significa la conseguente distruzione di ogni cosa nella chiesa. Le città ed i loro abitanti travolti dalle acque significano la completa distruzione degli insegnamenti della chiesa. Le grida degli uomini e i lamenti degli abitanti del paese significano la perdita di ogni verità e bene nella chiesa. Il Signore che stermina i filistei significa la loro resa. In Isaia:
Non gioire Filistea se la verga che ti percuoteva è stata spezzata, perché dalla razza del serpente uscirà il basilisco e suo frutto sarà un dragone volante (Isaia 14:29)
L’intimazione rivolta alla Filistea, a non rallegrarsi, significa che coloro che sono dediti ad una fede separata dalla carità non dovrebbero gioire del fatto di essere sopravvissuti. Perché dalla razza del serpente uscirà il basilisco significa la distruzione di ogni verità nella loro chiesa, a causa dell'orgoglio della propria intelligenza. Il suo frutto sarà un dragone volante, significa i ragionamenti che si fondano sulle falsificazioni che si oppongono alla verità e al bene nella chiesa.