Ze Swedenborgových děl

 

Fede # 1

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 72  
  

1. I. ­ Tutte le altre opere non sono opere di carità in senso stretto, ma sono riflessi, oppure semplici buone azioni esteriori ovvero debiti di riconoscenza. Insegnamenti per la nuova Gerusalemme sulla Fede I la fede è un riconoscimento interiore della verità

Oggigiorno, le persone ritengono che fede non significhi altro che ritenere vero qualcosa perché lo insegna la chiesa e perché non risulta familiare all'intelletto. Infatti si dice comunemente: “Credi, e non dubitare”. Se qualcuno replica “Non capisco”, gli viene risposto: “Ecco perché devi credere.” Il risultato è che la fede di oggi è una fede nell'ignoto e può essere chiamata fede cieca; e siccome è trasmessa da una persona all'altra, è una fede tramandata dal passato. Diventerà chiaro nelle seguenti pagine che questa non è una fede spirituale.

  
/ 72  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

Ze Swedenborgových děl

 

Fede # 53

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 72  
  

53. Che quelli dediti ad una fede separata dalla carità furono rappresentate dai filistei, si può evincere anche da quello che dicono di loro i profeti nella Parola, come nei passi seguenti. In Geremia:

Contro i filistei: Ecco, salgono le acque dal settentrione, è un fiume che straripa e sommerge la regione con quanto contiene, le città ed i loro abitanti. Gli uomini gettano grida e tutti gli abitanti del paese levano lamenti. Jehovah stermina i filistei (Geremia 47:1, 2, 4)

Le acque che salgono da settentrione sono le falsità dall'inferno. Il fiume che straripa e sommerge la regione con quanto contiene, significa la conseguente distruzione di ogni cosa nella chiesa. Le città ed i loro abitanti travolti dalle acque significano la completa distruzione degli insegnamenti della chiesa. Le grida degli uomini e i lamenti degli abitanti del paese significano la perdita di ogni verità e bene nella chiesa. Il Signore che stermina i filistei significa la loro resa. In Isaia:

Non gioire Filistea se la verga che ti percuoteva è stata spezzata, perché dalla razza del serpente uscirà il basilisco e suo frutto sarà un dragone volante (Isaia 14:29)

L’intimazione rivolta alla Filistea, a non rallegrarsi, significa che coloro che sono dediti ad una fede separata dalla carità non dovrebbero gioire del fatto di essere sopravvissuti. Perché dalla razza del serpente uscirà il basilisco significa la distruzione di ogni verità nella loro chiesa, a causa dell'orgoglio della propria intelligenza. Il suo frutto sarà un dragone volante, significa i ragionamenti che si fondano sulle falsificazioni che si oppongono alla verità e al bene nella chiesa.

  
/ 72  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.