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Geremia 51:2

Studie

       

2 E mando contro Babilonia degli stranieri che la ventoleranno, e vuoteranno il suo paese; poiché, nel giorno della calamità, piomberanno su di lei da tutte le parti.

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Arcana Coelestia # 42

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42. Versetto 21. E Dio creò le grandi balene, ed i pesci che prosperano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli, secondo la loro specie; e Dio vide che era cosa buona. I "pesci", come si è detto in precedenza, significano le conoscenze esteriori della memoria dell'uomo, ora animate attraverso la fede dal Signore, e quindi vitali. Le "balene" significano i loro principi generali, cui sono subordinati i particolari; perché non c'è nulla nell'universo che non sia subordinato a qualche principio generale, come un mezzo attraverso il quale può esistere e sussistere. Le balene, o grandi pesci a volte sono citate dai profeti, per indicare in generale le conoscenze esteriori. Il faraone, sovrano d'Egitto (attraverso il quale è rappresentata saggezza umana o l'intelligenza, ovvero la conoscenza esteriore in generale), è denominato grande balena.

Come in Ezechiele:

Ecco, io sono contro di te, faraone re d'Egitto, grande balena che giaci in mezzo ai tuoi fiumi, e dici, il fiume è mio, ed io stesso l'ho fatto (Ezechiele 29:3)

[2] E in un altro passo:

Avvertite il faraone re d'Egitto, e ditegli, tu sei come una balena nei mari, ti slanci nei tuoi fiumi, e turbi le acque con i tuoi piedi (Ezechiele 32:2)

queste parole stanno a significare coloro che desiderano entrare nei misteri della fede per mezzo delle conoscenze esteriori della loro memoria, e quindi da se stessi.

In Isaia:

In quel giorno il Signore, con la sua spada, grande, forte e invincibile, punirà il leviatano, il lungo serpente, ed anche il leviatano, il serpente tortuoso, e ucciderà le balene che sono nel mare (Isaia 27:1)

Per uccidere le balene che sono nel mare si intendono le persone che ignorano anche i principi generali della verità.

Così, in Geremia:

Nabucodonosor il re di Babilonia, mi ha divorato, egli mi ha turbato, ha fatto di me un vaso vuoto, mi ha inghiottito come una balena, ha riempito il suo ventre con le mie delizie, egli mi ha cacciato (Geremia 51:34),

volendo con ciò intendere che aveva inghiottito le conoscenze della fede, qui chiamate delizie, come ha fatto la balena con Giona; la balena rappresenta coloro che considerano i principi generali delle conoscenze della fede alla stregua di mere conoscenze esteriori, e agiscono di conseguenza.

  
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