Arcana Coelestia # 154
154. Nessun male né falso è mai possibile salvo che non sia dal proprio dell'uomo ovvero, dal suo proprio, perché il proprio dell'uomo, è il male stesso, e di conseguenza l'uomo non è altro che male e falsità. Questa è mi risultato palese dal fatto che quando le cose che costituiscono il proprio dell'uomo si presentano alla vista nel mondo degli spiriti, esse appaiono così deformi che è impossibile rappresentare alcunché di più brutto. Vi sono però differenze in base alla natura del proprio, tali che colui al quale le cose del suo proprio sono esposte visibilmente è preso da orrore e dal desiderio di fuggire da se stesso come da un demonio. Invece, le cose del proprio dell'uomo che sono state vivificate dal Signore appaiono belle e gradevoli, con varietà a seconda della vita a cui il celeste del Signore può essere associata; e infatti coloro che sono stati dotati della carità o vivificati da essa, appaiono come ragazzi e ragazze dall'aspetto incantevole. Coloro che sono nell'innocenza, appaiono come bambini nudi, variamente ornati di ghirlande di fiori che circondano il loro petto, e diademi sul loro capo, che rilucono come diamanti che producono una sorta di aura, e hanno una percezione della felicità fin nell'intimo.