Bible

 

Daniel 8:5

Studie

       

5 E com’io stavo considerando questo, ecco venire dall’occidente un capro, che percorreva tutta la superficie della terra senza toccare il suolo; e questo capro aveva un corno cospicuo fra i suoi occhi.

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Fede # 65

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65. III. La descrizione della battaglia fra l'ariete e il capro in Daniele, mostra che per capri s’intendono coloro che sono in una fede separata dalla carità. Ogni cosa in Daniele, come nella Parola ­ nel senso spirituale – riguarda le cose del cielo e della chiesa, come evidenziato in Insegnamenti sulla Sacra Scrittura, nn. 5­26. Questo vale dunque anche per quanto è esposto al capitolo 8 sulla battaglia fra l'ariete e il capro:

Alzai gli occhi ed ecco, vidi un ariete con due corna, la più alta delle due era ritorta all’indietro. E quel corno colpiva verso occidente, verso settentrione e verso mezzogiorno; e divenne enorme. Poi vidi dall'occidente un capro, che percorse tutta la terra; e il capro aveva un corno fra i suoi occhi. Esso colpì l'ariete, lo caricò con tutta la furia della sua forza, gli spezzò le due corna, lo fece rovinare al suolo e lo calpestò. Il grande corno del capro si spezzò, e al suo posto ne spuntarono quattro. Ora, da uno di quelli, spuntò un altro piccolo corno, che s'ingrandì enormemente verso mezzogiorno, l'oriente e verso la terra gloriosa. S'innalzò fino alle milizie del cielo, fece cadere molte stelle e le calpestò coi suoi piedi. E giunse fino al Principe delle milizie, abolì il sacrificio quotidiano e abbatté il suo santuario, perché la verità fu gettata a terra. Udii allora un santo che parlava ed un altro che gli domandò: Fino a quando durerà la visione del sacrificio quotidiano abolito, della violazione del santuario e delle milizie celesti calpestate? Allora gli rispose: Fino alla sera e al mattino, poi sarà ristabilito il santuario (Dan 8:2­14)

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

Komentář

 

Vision

  

Vision is the innermost revelation, which is of perception. Visions are according to the state of humankind. The visions of people whose interiors are closed, are totally different from what is shown to people whose interiors are open. For example, when the Lord appeared to the whole congregation on Mount Sinai, His appearance was a vision varying according to the states of the witnesses, appearing differently to the people than for Aaron, and differently from Aaron as to Moses. So also, the vision was totally different as exhibited to Moses and to the prophets. There are several kinds of visions, and they are more perfect, in proportion to how interior a person is. For the Lord it was the most perfect, because He had a perception of everything in the world of spirits, and in the heavens, and had immediate communication with Jehovah. This communication is described in the internal sense by 'the vision' in which Jehovah appeared to Abram in Genesis 15:1.

'Vision' in Zechariah 13:4 signifies falsities.

(Odkazy: Arcana Coelestia 1786)