Bible

 

Daniel 8:22

Studie

       

22 Quanto al corno spezzato, al cui posto ne son sorti quattro, questi sono quattro regni che sorgeranno da questa nazione, ma non con la stessa sua potenza.

Bible

 

Daniel 11

Studie

   

1 E io, il primo anno di Dario, il Medo, mi tenni presso di lui per sostenerlo e difenderlo.

2 E ora ti farò conoscere la verità. Ecco, sorgeranno ancora in Persia tre re; poi il quarto diventerà molto più ricco di tutti gli altri; e quando sarà diventato forte per le sue ricchezze, solleverà tutti contro il regno di Javan.

3 Allora sorgerà un re potente, che eserciterà un gran dominio e farà quel che vorrà.

4 Ma quando sarà sorto, il suo regno sarà infranto, e sarà diviso verso i quattro venti del cielo; esso non apparterrà alla progenie di lui, né avrà una potenza pari a quella che aveva lui; giacché il suo regno sarà sradicato e passerà ad altri; non ai suoi eredi.

5 E il re del mezzogiorno diventerà forte; ma uno dei suoi capi diventerà più forti di lui, e dominerà; il suo dominio sarà potente.

6 E alla fine di vari anni, essi faran lega assieme; e la figliuola del re del mezzogiorno verrà al re del settentrione per fare un accordo; ma essa non potrà conservare la forza del proprio braccio, né quegli e il suo braccio potranno resistere; e lei e quelli che l’hanno condotta, e colui che l’ha generata, e colui che l’ha sostenuta per un tempo, saran dati alla morte.

7 E uno de’ rampolli delle sue radici sorgerà a prendere il posto di quello; esso verrà all’esercito, entrerà nelle fortezze del re di settentrione, verrà alle prese con quelli, e rimarrà vittorioso;

8 e menerà anche in cattività in Egitto i loro dèi, con le loro immagini fuse e coi loro preziosi arredi d’argento e d’oro; e per vari anni si terrà lungi dal re del settentrione.

9 E questi marcerà contro il re del mezzogiorno, ma tornerà nel proprio paese.

10 E i suoi figliuoli entreranno in guerra, e raduneranno una moltitudine di grandi forze; l’un d’essi si farà avanti, si spanderà come un torrente, e passerà oltre; poi tornerà e spingerà le ostilità sino alla fortezza del re del mezzogiorno.

11 Il re del mezzogiorno s’inasprirà, si farà innanzi e moverà guerra a lui, al re del settentrione, il quale arrolerà una gran moltitudine; ma quella moltitudine sarà data in mano del re del mezzogiorno.

12 La moltitudine sarà portata via, e il cuore di lui s’inorgoglirà; ma, per quanto ne abbia abbattuto delle decine di migliaia, non sarà per questo più forte.

13 E il re del settentrione arrolerà di nuovo una moltitudine più numerosa della prima; e in capo ad un certo numero d’anni egli si farà avanti con un grosso esercito e con molto materiale.

14 E in quel tempo molti insorgeranno contro il re del mezzogiorno; e degli uomini violenti di fra il tuo popolo insorgeranno per dar compimento alla visione, ma cadranno.

15 E il re del settentrione verrà; innalzerà de’ bastioni, e s’impadronirà di una città fortificata; e né le forze del mezzogiorno, né le truppe scelte avran la forza di resistere.

16 E quegli che sarà venuto contro di lui farà ciò che gli piacerà, non essendovi chi possa stargli a fronte; e si fermerà nel paese splendido, il quale sarà interamente in suo potere.

17 Egli si proporrà di venire con le forze di tutto il suo regno, ma farà un accomodamento col re del mezzogiorno; e gli darà la figliuola per distruggergli il regno; ma il piano non riuscirà, e il paese non gli apparterrà.

18 Poi si dirigerà verso le isole, e ne prenderà molte; ma un generale farà cessare l’obbrobrio ch’ei voleva infliggergli, e lo farà ricadere addosso a lui.

19 Poi il re si dirigerà verso le fortezze del proprio paese; ma inciamperà, cadrà, e non lo si troverà più.

20 Poi, in luogo di lui, sorgerà uno che farà passare un esattore di tributi attraverso il paese che è la gloria del regno; ma in pochi giorni sarà distrutto, non nell’ira, né in battaglia.

21 Poi, in luogo suo, sorgerà un uomo spregevole, a cui non sarà stata conferita la maestà reale; ma verrà senza rumore, e s’impadronirà del regno a forza di lusinghe.

22 E le forze che inonderanno il paese saranno sommerse davanti a lui, saranno infrante, come pure un capo dell’alleanza.

23 E, nonostante la lega fatta con quest’ultimo, agirà con frode, salirà, e diverrà vittorioso con poca gente.

24 E, senza rumore, invaderà le parti più grasse della provincia, e farà quello che non fecero mai né i suoi padri, né i padri dei suoi padri: distribuirà bottino, spoglie e beni e mediterà progetti contro le fortezze; questo, per un certo tempo.

25 Poi raccoglierà le sue forze e il suo coraggio contro il re del mezzogiorno, mediante un grande esercito. E il re del mezzogiorno s’impegnerà in guerra con un grande e potentissimo esercito; ma non potrà tener fronte, perché si faranno delle macchinazioni contro di lui.

26 Quelli che mangeranno alla sua mensa saranno la sua rovina, il suo esercito si dileguerà come un torrente, e molti cadranno uccisi.

27 E quei due re cercheranno in cuor loro di farsi del male; e, alla stessa mensa, si diranno delle menzogne; ma ciò non riuscirà, perché la fine non verrà che al tempo fissato.

28 E quegli tornerà al suo paese con grandi ricchezze; il suo cuore formerà dei disegni contro al patto santo, ed egli li eseguirà, poi tornerà al suo paese.

29 Al tempo stabilito egli marcerà di nuovo contro il mezzogiorno; ma quest’ultima volta la cosa non riuscirà come la prima;

30 poiché delle navi di Kittim moveranno contro di lui; ed egli si perderà d’animo; poi di nuovo s’indignerà contro il patto santo, ed eseguirà i suoi disegni, e tornerà ad intendersi con quelli che avranno abbandonato il patto santo.

31 Delle forze mandate da lui si presenteranno e profaneranno il santuario, la fortezza, sopprimeranno il sacrifizio continuo, e vi collocheranno l’abominazione, che cagiona la desolazione.

32 E per via di lusinghe corromperà quelli che agiscono empiamente contro il patto; ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza, e agirà.

33 E i savi fra il popolo ne istruiranno molti; ma saranno abbattuti dalla spada e dal fuoco, dalla cattività e dal saccheggio, per un certo tempo.

34 E quando saranno così abbattuti, saran soccorsi con qualche piccolo aiuto; ma molti s’uniranno a loro con finti sembianti.

35 E di que’ savi ne saranno abbattuti alcuni, per affinarli, per purificarli e per imbiancarli sino al tempo della fine, perché questa non avverrà che al tempo stabilito.

36 E il re agirà a suo talento, si estollerà, si magnificherà al disopra d’ogni dio, e proferirà cose inaudite contro l’Iddio degli dèi; prospererà finché l’indignazione sia esaurita; poiché quello ch’è decretato si compirà.

37 Egli non avrà riguardo agli dèi de’ suoi padri; non avrà riguardo né alla divinità favorita delle donne, né ad alcun dio, perché si magnificherà al disopra di tutti.

38 Ma onorerà l’iddio delle fortezze nel suo luogo di culto; onorerà con oro, con argento, con pietre preziose e con oggetti di valore un dio che i suoi padri non conobbero.

39 E agirà contro le fortezze ben munite, aiutato da un dio straniero; quelli che lo riconosceranno egli ricolmerà di gloria, li farà dominare su molti, e spartirà fra loro delle terre come ricompense.

40 E al tempo della fine, il re del mezzogiorno verrà a cozzo con lui; e il re del settentrione gli piomberà addosso come la tempesta, con carri e cavalieri, e con molte navi; penetrerà ne’ paesi e, tutto inondando, passerà oltre.

41 Entrerà pure nel paese splendido, e molte popolazioni saranno abbattute; ma queste scamperanno dalle sue mani: Edom, Moab e la parte principale de’ figliuoli di Ammon.

42 Egli stenderà la mano anche su diversi paesi, e il paese d’Egitto non scamperà.

43 E s’impadronirà de’ tesori d’oro e d’argento, e di tutte le cose preziose dell’Egitto; e i Libi e gli Etiopi saranno al suo séguito.

44 Ma notizie dall’oriente e dal settentrione lo spaventeranno; ed egli partirà con gran furore, per distruggere e votare allo stermino molti.

45 E pianterà le tende del suo palazzo fra i mari e il bel monte santo; poi giungerà alla sua fine, e nessuno gli darà aiuto.

   

Ze Swedenborgových děl

 

Apocalypse Revealed # 447

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 962  
  

447. Now the number of the army of the horsemen was two hundred million. (9:16) This symbolizes their reasonings concerning faith alone, with which they had filled the interiors of their minds, springing from nothing but an abundance of falsities accompanying evil.

Armies symbolize goods and truths, and in an opposite sense, evils and falsities - here falsities accompanying evil, as we will see presently. Horsemen symbolize reasonings concerning faith alone, because a horse symbolizes an understanding of the Word (no. 298) and also a destroyed understanding of the Word (nos. 305, 312, 320). Horsemen consequently symbolize reasonings based on a destroyed understanding of the Word - here reasonings concerning faith alone, because the subject is people caught up in that faith. Two hundred million does not mean two hundred million, but an abundance. The number two is used because two is said in application to goodness, and in an opposite sense, to evil (no. 322); and a hundred million, or ten thousand times ten thousand, is said in application to truths, and in an opposite sense, to falsities (no. 287).

It can be seen from this that the number of the army of horsemen being two hundred million symbolizes reasonings concerning faith alone, with which these people had filled the interiors of their minds, springing from nothing but an abundance of falsities accompanying evil.

[2] That armies in the Word symbolize the goods and truths of heaven and the church, and in an opposite sense, evils and falsities, can be seen from passages where the sun, moon and stars are called armies or hosts, and where the sun symbolizes the goodness of love, the moon the truth of faith, and stars concepts of goodness and truth, and the antithesis in an opposite sense (nos. 51, 53, 332, 413). All of these are called armies or hosts in the following passages:

Praise (Jehovah), all His hosts! Praise Him, sun and moon; praise Him, all you stars...! (Psalms 148:2-3)

My hands stretched out the heavens, and all their host I have commanded. (Isaiah 45:12)

By the word of Jehovah the heavens were made, and all the host of them by the breath of His mouth. (Psalms 33:6)

Thus the heavens and the earth, and all the host of them, were finished. (Genesis 2:1)

(The male goat's horn) grew up to the host of heaven; and it cast down some of the host and some of the stars to the ground... He even exalted himself as high as the Prince of the host... And the host was sent under the yoke for its transgression, (because) it cast truth to the ground... Then... a holy one said..., "How long will... the sanctuary and the host be trampled under foot?" (Daniel 8:10-14)

Jehovah has given forth His voice before His army. (Joel 2:11)

...(on the roofs of the houses) they have burned incense to all the host of heaven... (Jeremiah 19:13)

(Lest you bow down to and serve) the sun, the moon, the stars, and all the host of heaven... (Deuteronomy 4:19; cf. 17:3, Jeremiah 8:2)

So, too, Isaiah 13:4; 34:4; 40:26, Jeremiah 33:22, Zechariah 9:8, Revelation 19:14.

[3] Since the hosts of heaven symbolize the goods and truths of heaven and the church, therefore the Lord is called Jehovah Zebaoth, or Jehovah of Hosts. And therefore the ministry of the Levites was called military service (Numbers 4:3, 23, 30, 39).

Moreover, we read in the book of Psalms,

Bless Jehovah, all you His hosts, you ministers of His, who do His will. (Psalms 103:21)

Evils and falsities in the church are symbolically meant by the armies of the nations in Isaiah 34:2; and by the army of the king of the north with which he came against the king of the south, in Daniel 11:13, 15, 20. The king of the north is the falsity accompanying evil in the church, and the king of the south is the truth accompanying goodness in it.

The Lord says,

When you see Jerusalem surrounded by armies, then know that its devastation is near. (Luke 21:20)

Jerusalem there symbolizes the church, and the armies symbolize the evils and falsities that will devastate it. The subject is the end of the age, which is the final period of the church.

Evils and falsities are symbolically meant by armies in Joel,

I will restore to you the years that the locust, the beetle grub, the locust's larva, and the caterpillar has eaten, My great army which I sent among you. (Joel 2:25)

To be shown that the locust and the rest symbolize falsity of the lowest sort, see no. 424 above.

  
/ 962  
  

Many thanks to the General Church of the New Jerusalem, and to Rev. N.B. Rogers, translator, for the permission to use this translation.