Bible

 

Amos 3:10

Studie

       

10 Essi non sanno fare ciò ch’è retto, dice l’Eterno; accumulano nei loro palazzi i frutti della violenza e della rapina.

Komentář

 

Exploring the Meaning of Amos 3

Napsal(a) Helen Kennedy

A church cannot serve two masters. It cannot peacefully coexist with truths and falsities. To want to live with both and to seek a compromise will cause the church to be laid to waste. The church will perish, and the goods and truths of the Word will be taken away from it.

Ze Swedenborgových děl

 

Arcana Coelestia # 300

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300. Per quanto riguarda il primo arcano, che con Jehovah Dio si intende il Signore e al tempo stesso il cielo, deve osservarsi che nella Parola, sempre per un motivo segreto, il Signore è a volte chiamato semplicemente Jehovah, a volte Jehovah Dio a volte Jehovah e poi Dio, a volte Jehovih il Signore a volte il Dio d'Israele e a volte soltanto Dio. Così, nel primo capitolo della Genesi, dove si dice anche, in prima persona plurale, Facciamo l'uomo a nostra immagine. Ivi è chiamato soltanto Dio, e non è chiamato Jehovah Dio fino al capitolo seguente, dove si fa riferimento all'uomo celeste. È chiamato Jehovah, perché egli solo è, e vive dunque, in quanto all'essenza. È chiamato Dio, perché può fare tutte le cose, dunque, in quanto alla potenza, come è evidente dalla Parola, dove si rinviene questa distinzione (Isaia 49:4-5; 55:7, Salmi 18:28-29, 31, 31:14).

Per questo motivo ogni angelo o spirito che ha parlato con l'uomo, e che si riteneva fosse in possesso della potenza, è stato chiamato Dio, come appare in Davide:

Dio presiede l'assemblea Divina, egli giudicherà in mezzo agli dei (Salmi 82:1)

Chi nel cielo può reggere il confronto con Jehovah? Chi tra i figli degli dei sarà paragonato a Jehovah? (Salmi 89:6)

Rendete grazie al Dio degli dei, rendete grazie al Signore dei signori (Salmi 136:2-3)

Anche gli uomini in quanto dotati di potenza vengono chiamati dei, come in Salmi 82:6, Giovanni 10:34-35.

Di Mosè si dice che è un dio al cospetto del Faraone (Esodo 7:1).

Per questo motivo la parola Dio in ebraico è al plurale Elohim. Ma poiché gli angeli non hanno alcun potere da se stessi, come del resto essi riconoscono, ma solo dal Signore, e siccome vi è un solo Dio, dunque, per Jehovah Dio nella Parola si intende il Signore. Ma dove tutto è effettuato attraverso il ministero degli angeli, come nel primo capitolo della Genesi, si parla di Lui al plurale. Ecco anche perché dell'uomo celeste, in quanto uomo, non potendo essere messo a confronto con il Signore, ma soltanto con gli angeli, si dice, l'uomo è diventato come uno di noi, in quanto alla conoscenza del bene e del male cioè, è savio e intelligente.

  
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