471. Che l'uomo sarà giudicato e ricompensato secondo le sue azioni e le sue opere è affermato in molti passi nella Parola, di cui citerò alcuni qui di seguito:
Il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue opere (Matteo 16:27)
Beati i morti che muoiono nel Signore; sì, dice lo Spirito, che essi riposano dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono (Apocalisse 14:13)
Darò a ciascuno secondo le sue opere (Apocalisse 2:23)
Ho visto i morti, grandi e piccoli, al cospetto di Dio; ed i libri furono aperti ed i morti furono giudicati dalle cose che erano state scritte nei libri secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che erano in esso, e la morte e l'inferno restituirono quelli che erano in loro, ed essi furono giudicati ciascuno secondo le loro opere (Apocalisse 20:12-13)
Ecco, io vengo, e la mia ricompensa è con me, per dare a ciascuno secondo le sue opere (Apocalisse 22:12)
Chiunque ascolta le mie parole e le mette in pratica è simile ad un uomo savio; ma chiunque ode le mie parole e non le mette in pratica è simile ad un uomo stolto (Matteo 7:24, 26)
Non tutti quelli che mi dicono: Signore, Signore, entreranno nel regno dei cieli, ma solo chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno, Signore, Signore,
non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e attraverso il tuo nome, cacciato demoni, e nel tuo nome compiuto molte opere prodigiose? Ma allora io dirò loro, non vi conosco; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità (Matteo 7:21-23)
Allora diranno: Abbiamo mangiato dinanzi a te; hai insegnato nelle nostre piazze.
Ma egli dirà loro, non vi conosco, operatori d'iniquità (Luca 13:25-27)
Io li ricompenserò in base al loro lavoro e secondo le opere delle loro mani (Geremia 25:14)
Jehovah, i cui occhi sono aperti su tutte le azioni degli uomini, per dare a ciascuno secondo le proprie azioni e secondo il frutto del proprio lavoro (Geremia 32:19)
Mi recherò nella sua dimora e ricompenserò le sue opere (Osea 4:9)
Jehovah ci tratterà secondo le nostre azioni e secondo le nostre opere (Zaccaria 1:6)
Preannunciando il giudizio finale il Signore tiene in considerazione nient'altro che le opere, insegnando che coloro che hanno fatto opere buone accederanno alla vita eterna, e quelli che hanno fatto opere malvagie saranno dannati, come in Matteo 25:32-46, e in molti altri passi che trattano della salvezza e della dannazione dell'uomo. È chiaro che le opere e le azioni costituiscono la vita esteriore dell'uomo, e che la qualità della sua vita interiore è resa evidente in esse.