Bible

 

Osea 4

Studie

   

1 ASCOLTATE la parola del Signore, figliuoli d’Israele; perciocchè il Signore ha una lite con gli abitanti del paese; perchè non vi è nè verità, nè benignità, nè conoscenza alcuna di Dio nel paese.

2 Non fanno altro che spergiurare, e mentire, ed uccidere, e furare, e commettere adulterio; sono straboccati, un sangue tocca l’altro.

3 Perciò, il paese farà cordoglio, e chiunque abita in esso languirà, insieme con le bestie della campagna, e con gli uccelli del cielo; ed anche i pesci del mare morranno.

4 Pur nondimeno niuno litighi, e niuno riprenda; conciossiachè il tuo popolo somigli quelli che contendono col sacerdote.

5 Perciò, tu caderai di giorno, ed anche il profeta caderà di notte; ed io distruggerò tua madre.

6 Il mio popolo perisce per mancamento di conoscenza; perciocchè tu hai sdegnata la conoscenza, io altresì ti sdegnerò, acciocchè tu non mi eserciti il sacerdozio; e, perciocchè tu hai dimenticata la Legge dell’Iddio tuo, io altresì dimenticherò i tuoi figliuoli.

7 Al pari che son cresciuti, han peccato contro a me; io muterò la lor gloria in vituperio.

8 Mangiano i peccati del mio popolo, ed hanno l’animo intento alla sua iniquità.

9 Perciò, il sacerdote sarà come il popolo; ed io farò punizione sopra lui delle sue vie, e gli renderò la retribuzione dei suoi fatti.

10 E mangeranno, ma non si sazieranno; fornicheranno, ma non moltiplicheranno; perciocchè han lasciato il servigio del Signore.

11 La fornicazione, e il vino, e il mosto, tolgono il senno.

12 Il mio popolo domanda il suo legno, e il suo bastone gli dà avviso; perciocchè lo spirito delle fornicazioni fa traviare; ed essi fornicano, sottraendosi dall’Iddio loro.

13 Sacrificano sopra le sommità de’ monti, e fan profumi sopra i colli, sotto le querce, e i pioppi, e gli olmi; perciocchè la loro ombra è bella; perciò, le vostre figliuole fornicheranno, e le vostre nuore commetteranno adulterio.

14 Io non farò punizione delle vostre figliuole, quando avran fornicato; nè delle vostre nuore, quando avranno commesso adulterio: perciocchè essi si separono con le meretrici, e sacrificano con le cortigiane, perciò, il popolo che non ha intendimento caderà.

15 O Israele, se tu fornichi, Giuda almeno non rendasi colpevole; e non venite in Ghilgal, e non salite in Bet-aven; e non giurate: Il Signore vive.

16 Perciocchè Israele è divenuto ritroso, a guisa di giovenca ritrosa; ora li pasturerà il Signore, a guisa di agnello in luogo spazioso.

17 Efraim è congiunto con gl’idoli, lascialo.

18 La lor bevanda si è rivolta, hanno fornicato senza fine; amano il Porgete; i rettori di questa nazione sono vituperosi.

19 Il vento se la legherà nelle ale, ed essi saranno svergognati de’ lor sacrificii.

   


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Ze Swedenborgových děl

 

Cielo e inferno # 471

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 603  
  

471. Che l'uomo sarà giudicato e ricompensato secondo le sue azioni e le sue opere è affermato in molti passi nella Parola, di cui citerò alcuni qui di seguito:

Il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue opere (Matteo 16:27)

Beati i morti che muoiono nel Signore; sì, dice lo Spirito, che essi riposano dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguono (Apocalisse 14:13)

Darò a ciascuno secondo le sue opere (Apocalisse 2:23)

Ho visto i morti, grandi e piccoli, al cospetto di Dio; ed i libri furono aperti ed i morti furono giudicati dalle cose che erano state scritte nei libri secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che erano in esso, e la morte e l'inferno restituirono quelli che erano in loro, ed essi furono giudicati ciascuno secondo le loro opere (Apocalisse 20:12-13)

Ecco, io vengo, e la mia ricompensa è con me, per dare a ciascuno secondo le sue opere (Apocalisse 22:12)

Chiunque ascolta le mie parole e le mette in pratica è simile ad un uomo savio; ma chiunque ode le mie parole e non le mette in pratica è simile ad un uomo stolto (Matteo 7:24, 26)

Non tutti quelli che mi dicono: Signore, Signore, entreranno nel regno dei cieli, ma solo chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno, Signore, Signore,

non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e attraverso il tuo nome, cacciato demoni, e nel tuo nome compiuto molte opere prodigiose? Ma allora io dirò loro, non vi conosco; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità (Matteo 7:21-23)

Allora diranno: Abbiamo mangiato dinanzi a te; hai insegnato nelle nostre piazze.

Ma egli dirà loro, non vi conosco, operatori d'iniquità (Luca 13:25-27)

Io li ricompenserò in base al loro lavoro e secondo le opere delle loro mani (Geremia 25:14)

Jehovah, i cui occhi sono aperti su tutte le azioni degli uomini, per dare a ciascuno secondo le proprie azioni e secondo il frutto del proprio lavoro (Geremia 32:19)

Mi recherò nella sua dimora e ricompenserò le sue opere (Osea 4:9)

Jehovah ci tratterà secondo le nostre azioni e secondo le nostre opere (Zaccaria 1:6)

Preannunciando il giudizio finale il Signore tiene in considerazione nient'altro che le opere, insegnando che coloro che hanno fatto opere buone accederanno alla vita eterna, e quelli che hanno fatto opere malvagie saranno dannati, come in Matteo 25:32-46, e in molti altri passi che trattano della salvezza e della dannazione dell'uomo. È chiaro che le opere e le azioni costituiscono la vita esteriore dell'uomo, e che la qualità della sua vita interiore è resa evidente in esse.

  
/ 603  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.