Bible

 

Ezechiele 23:28

Studie

       

28 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io ti do in man di coloro che tu odii: in man di coloro da’ quali l’animo tuo si è stolto.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Komentář

 

Today

  

In Genesis 19:37; 21:26; 30:32; 40:7; Matthew 6:30; Luke 12:28, this signifies the perpetuity and eternity of a state. (Arcana Coelestia 2838)

In Psalm 2:7, this signifies in time; for with Jehovah the future is present. (True Christian Religion 101)

The expression 'even to this day' or 'today' sometimes appears in the Word, as in Genesis 19:37-38, 22:14, 26:33, 32:32, 35:20, and 47:26. In a historical sense, these expressions have respect to the time when Moses lived, but in an internal sense, 'this day' and 'today' signify the perpetuity and eternity of a state. 'Day' denotes state, and likewise 'today,' which is the current time. Anything related to time in the world is eternal in heaven, and to represent this, 'today' or 'to this day' is added. Although, in the historical sense, this appears as if the expressions only have a literal meaning, just like it says in other parts of the Word, such as Joshua 4:9, 6:25, 7:20, Judges 1:21, 26, etc. 'Today' means something perpetual and eternal in Psalms 2:7, 119:89-91, Jeremiah 1:5, 10, 18, Deuteronomy 29:9-14, Numbers 28:3, 23, Daniel 8:13, 11:31, 12:11, Exodus 16:4, 19, 20, 23, John 6:31, 32, 49, 50, 58, Matthew 6:11, and Luke 11:3.

(Odkazy: Arcana Coelestia 2838 [1-4], Genesis 47:26)

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Arcana Coelestia # 213

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213. Per sapere di essere nudi si intende conoscere e riconoscere di non essere più nell'innocenza come prima, ma nel male, come è evidente dall'ultimo versetto del capitolo precedente, dove si dice, essi erano nudi, l'uomo e sua moglie, e non provavano vergogna e dove si può scorgere che non vergognarsi della nudità significa essere innocenti. Il contrario è significato dal loro provare vergogna come nel versetto in cui si dice che essi intrecciarono foglie di fico e si coprirono perché dove non c'è l'innocenza, la nudità è di scandalo e vergogna, perché è accompagnata dalla coscienza di pensare il male. Per questo motivo la nudità ricorre nella Parola per indicare una sorta di infamia e di male, ed è tipica di una chiesa perversa, come in Ezechiele:

Tu eri nuda e scoperta, e oltraggiata (Ezechiele 16:22)

La hanno lasciata nuda e indifesa, e la sue nudità non sono state coperte (Ezechiele 23:29)

In Giovanni:

Ti consiglio di acquistare da me un abito bianco affinché tu possa essere vestito, e la vergogna della tua nudità non appaia (Rivelazione 3:18)

E riguardo all'ultimo giorno:

Beato chi veglia e custodisce le sue vesti affinché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna (Rivelazione 16:15)

In Deuteronomio:

Se un uomo ha trovato qualche nudità nella moglie scriva per lei un libello di ripudio (Deuteronomio 24:1)

Per lo stesso motivo ad Aronne ed ai suoi figli fu comandato di indossare calzoni di lino prima di accostarsi all'altare, e al ministro, di coprire la carne della sua nudità, affinché non si macchi d'iniquità, e non muoia (Esodo 28:42-43).

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.