Bible

 

Deuteronomio 32:42

Studie

       

42 Io inebbrierò le mie saette di sangue, E la mia spada divorerà la carne; Io le inebbrierò del sangue degli uccisi e de’ prigioni, Cominciando dal capo; con vendette da nemico.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Komentář

 

Spiegazione di Deuteronomio 32:42

Napsal(a) Alexander Payne (strojově přeloženo do Italiano)

Versetto 42. Le nuove verità che sfrecciano dal cielo nella comprensione dissipano le vecchie falsità, e assorbono e si appropriano delle verità che erano in esse; e la verità divina combatte e distrugge i mali ereditari della volontà, e si appropria di tutte le verità della mente che erano paralizzate dai mali e tenute legate dalle falsità, perché l'anima ha cominciato ad allontanarsi da sé e dal male e a guardare al Signore.

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Dottrina sulla Sacra Scrittura # 15

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15. Affinché si possa vedere che i libri profetici nella Parola dell’Antico Testamento, in molti passi risultano incomprensibili senza il senso spirituale, sarà aggiunto qualche esempio, come questo in Isaia:

[…] Allora Jehovah agiterà il flagello contro Assur, come quando colpì Madian sulla rupe dell’Oreb; e alzerà la sua verga sopra il mare, come fece in Egitto. In quel giorno sarà tolto il suo fardello dalla tua spalla e il suo giogo cesserà di pesare sul tuo collo […] raggiunge Ajàt, attraversa Migron, contro Michmasch impugna le sue armi. Attraversano il passo a Mebarah; a Gibea si accampano. Trepiderà Ramah. Fugge Gibea di Saul. Grida con tutta la tua voce, Gallìm.Ascolta attenta, Lajish. Povera Anathòth! Madmenà è in fuga. Scappano gli abitanti di Ghebìm. Ci sarà ancora un giorno a Nob, per resistere? Agiterà la mano verso il monte della figlia di Sion, verso la collina di Gerusalemme. Jehovah reciderà gli intrichi con il ferro, ed il Libano cadrà ad opera del Magnifico (Isaia 10:24-34)

Qui si incontrano soltanto dei nomi, dai quali non si può attingere nulla, se non attraverso il senso spirituale. In questo senso, tutti i nomi della Parola significano cose del cielo e della chiesa: da esso si attinge il significato di quelle parole, cioè che tutta la chiesa è stata devastata a causa delle persuasioni naturali (scientifica) che pervertono ogni verità e confermano le falsità. Altrove, nello stesso profeta:

In quel giorno avverrà […] cesserà la rivalità di Èphraim e gli avversari di Giuda saranno sterminati; Èfraim non rivaleggerà più con Giuda e Giuda non sarà più ostile a Èfraim. Ma voleranno verso occidente contro i Filistei, insieme deprederanno i figli dell’oriente, stenderanno le mani su Edom e su Moab […]. Il Signore prosciugherà il golfo del mare d’Egitto e stenderà la mano contro il fiume con la veemenza del suo spirito e lo dividerà in sette bracci, così che si possa attraversare a piedi. Allora vi sarà un sentiero per i resti del suo popolo superstite dall’Assiria (Isaia 11:11, 13-16)

Nessuno può scorgere qualcosa di Divino in questo passo, a meno che non sappia il significato di ciascuno di quei nomi. Ivi si tratta dell’avvento del Signore, e di ciò che allora accadrà, come si evince in questo passo dal versetto 1 al versetto 10. Chi potrebbe dunque vedere, senza l’ausilio del senso spirituale, che per quelle espressioni si intende rispettivamente che: coloro che sono nelle falsità per ignoranza, e che non si sono lasciati sedurre dai mali, saranno ammessi al cospetto del Signore; e che allora la chiesa avrà cognizione della Parola e le falsità non nuoceranno più. Allo stesso modo, dove non ci sono i nomi, come in Ezechiele:

Così dice Jehovih il Signore: Figlio dell’uomo, dì agli uccelli d’ogni specie e a tutte le bestie selvatiche: Radunatevi, venite da ogni parte per il mio sacrificio che offro a voi, sacrificio grande, sui monti d’Israele. Mangerete carne e berrete sangue; mangerete carne d’eroi, berrete sangue di prìncipi della terra. Mangerete grasso a sazietà e berrete fino all’ebbrezza il sangue del sacrificio che preparo per voi. Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e carri, di eroi e di guerrieri. Fra le nazioni manifesterò la mia gloria (Ezechiele 39:17-21)

Chi non sappia dal senso spirituale che cosa significa sacrificio, carne, sangue, cavallo, carro, eroe e guerriero, non potrà concludere altro che si sarebbero mangiate e bevute tali cose. Ma il senso spirituale insegna che per mangiare la carne e bere il sangue del sacrificio che il Signore Jehovih offrirà sui monti d’Israele, s’intende appropriarsi del Divino bene e della Divina verità, dalla Parola, poiché ivi si tratta della convocazione di tutti al regno del Signore, e specialmente dell’instaurazione della chiesa tra le genti, ad opera del Signore. Chi è che non veda che qui non è intesa la carne per carne, né il sangue per sangue? Per esempio da ciò, che avrebbero bevuto sangue fino all’ebbrezza, e che si sarebbero saziati di cavallo, di carro, di eroi e di guerrieri? E così allo stesso modo in mille altri luoghi nei profeti.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.