Bible

 

Daniel 2:12

Studie

       

12 Perciò, il re si adirò, e si crucciò gravemente, e comandò che tutti i savi di Babilonia fosser fatti morire.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

Komentář

 

Aria

  
A bubble of air and a look of wonder.

L'"aria" nella Bibbia rappresenta il pensiero, ma in modo molto generale - più come la nostra capacità di percepire le idee e il modo in cui tendiamo a pensare, piuttosto che le nostre idee specifiche su cose specifiche.

(Odkazy: Apocalisse Spiegata 541, Apocalisse Spiegata 1012; Apocalisse Rivelata 423, 708; Arcana Coelestia 57, 58, 221, Genesi 1:26, 3:8; Rivelazione 9:2, 16:17)


Questo ha senso, se ci pensate. Vediamo il mondo intorno a noi attraverso l'aria, e vedere corrisponde alla comprensione. Sentiamo attraverso l'aria, e l'udito corrisponde all'essere istruiti e all'obbedienza. Gli uccelli volano nell'aria, e rappresentano pensieri e idee specifiche. E il respiro stesso - prendere l'aria e passare l'ossigeno al sangue - rappresenta la nostra comprensione delle vere idee spirituali.

(Odkazy: Apocalisse Spiegata 1012; Apocalisse Rivelata 423, Apocalisse Rivelata 708)

Bible

 

Rivelazione 9

Studie

   

1 Poi sonò il quinto angelo, e io vidi una stella caduta dal cielo sulla terra; e ad esso fu data la chiave del pozzo dell’abisso.

2 Ed egli aprì il pozzo dell’abisso; e dal pozzo salì un fumo simile al fumo di una gran fornace; e il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo.

3 E dal fumo uscirono sulla terra delle locuste; e fu dato loro un potere pari al potere che hanno gli scorpioni della terra.

4 E fu loro detto di non danneggiare l’erba della terra, né alcuna verdura, né albero alcuno, ma soltanto gli uomini che non aveano il suggello di Dio in fronte.

5 E fu loro dato, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi; e il tormento che cagionavano era come quello prodotto da uno scorpione quando ferisce un uomo.

6 E in quei giorni gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno, e desidereranno di morire, e la morte fuggirà da loro.

7 E nella forma le locuste eran simili a cavalli pronti alla guerra; e sulle teste aveano come delle corone simili ad oro e le loro facce eran come facce d’uomini.

8 E aveano dei capelli come capelli di donne, e i denti eran come denti di leoni.

9 E aveano degli usberghi come usberghi di ferro; e il rumore delle loro ali era come il rumore di carri, tirati da molti cavalli correnti alla battaglia.

10 E aveano delle code come quelle degli scorpioni, e degli aculei; e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi.

11 E aveano come re sopra di loro l’angelo dell’abisso, il cui nome in ebraico è Abaddon, e in greco Apollion.

12 Il primo guaio è passato: ecco, vengono ancora due guai dopo queste cose.

13 Poi il sesto angelo sonò, e io udii una voce dalle quattro corna dell’altare d’oro che era davanti a Dio,

14 la quale diceva al sesto angelo che avea la tromba: Sciogli i quattro angeli che son legati sul gran fiume Eufrate.

15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell’ora, per quel giorno e mese e anno, per uccidere la terza parte degli uomini.

16 E il numero degli eserciti della cavalleria era di venti migliaia di decine di migliaia; io udii il loro numero.

17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: aveano degli usberghi di fuoco, di giacinto e di zolfo; e le teste dei cavalli erano come teste di leoni; e dalle loro bocche usciva fuoco e fumo e zolfo.

18 Da queste tre piaghe: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle loro bocche fu uccisa la terza parte degli uomini.

19 Perché il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; poiché le loro code eran simili a serpenti e aveano delle teste, e con esse danneggiavano.

20 E il resto degli uomini che non furono uccisi da queste piaghe, non si ravvidero delle opere delle loro mani si da non adorar più i demoni e gl’idoli d’oro e d’argento e di rame e di pietra e di legno, i quali non possono né vedere, né udire, né camminare;

21 e non si ravvidero dei loro omicidi, né delle loro malìe, né delle loro fornicazione, né dei loro furti.