Deuteronomio 9:25

Studie

       

25 Io stetti dunque così prostrato davanti all’Eterno quei quaranta giorni e quelle quaranta notti, perché l’Eterno avea detto di volervi distruggere.


Komentář k tomuto verši  

Napsal(a) Alexander Payne (strojově přeloženo do Italiano)

Versetto 25. Così, di nuovo, l'uomo spirituale fu portato in uno stato di profonda umiliazione davanti al Signore dalle tentazioni sia per quanto riguarda gli affetti che la comprensione della verità, come nelle precedenti occasioni; perché temeva che l'anima sarebbe stata tagliata fuori da ogni congiunzione con il cielo e la vita spirituale,