1529. In caelo notissimum est, non ita in mundo spirituum, unde lux tanta, quod nempe a Domino; et quod mirum, Dominus apparet in caelo tertio angelis caelestibus ut Sol, et angelis spiritualibus ut Luna; ipsa origo lucis non est aliunde; at quantum caeleste et spirituale apud angelos, tantum lucis habent, et quale caeleste et spirituale, talem lucem; ita ipsum caeleste et spirituale Domini se manifestat per lucem coram visu eorum externo.
Cielo e inferno #284
284. 32) Lo stato di pace nel cielo
Solo quelli che hanno sperimentato la pace del cielo possono avere cognizione della pace in cui sono gli angeli. L'uomo, finché è nel corpo, non è in grado di ricevere la pace del cielo, dunque non ha alcuna percezione di essa, perché la sua percezione si limita a ciò che è naturale. Per percepirla è necessario elevare l'intelletto, allontanarlo dal corpo e tenerlo nello spirito, e allo stesso tempo essere con gli angeli. In questo modo ho percepito la pace del cielo, e per questo sono in grado di descriverla, seppure il linguaggio umano è inadeguato a descriverne l'essenza, ma capace soltanto di metterla in relazione con l'intelletto di coloro che si rallegrano di essere in Dio.