IBhayibheli

 

Levitico 3

Funda

   

1 Quand’uno offrirà un sacrifizio di azioni di grazie, se offre capi d’armenti, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto davanti all’Eterno.

2 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

3 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

4 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

5 E i figliuoli d’Aaronne faranno fumare tutto questo sull’altare sopra l’olocausto, che è sulle legna messe sul fuoco. Questo è un sacrifizio di soave odore, fatto mediante il fuoco all’Eterno.

6 Se l’offerta ch’egli fa come sacrifizio di azioni di grazie all’Eterno è di capi di gregge, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto.

7 Se presenta come offerta un agnello, l’offrirà davanti all’Eterno.

8 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

9 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso, tutta la coda ch’egli staccherà presso l’estremità della spina, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

10 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

11 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo offerto mediante il fuoco all’Eterno.

12 Se la sua offerta è una capra, l’offrirà davanti all’Eterno.

13 Poserà la mano sulla testa della vittima, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

14 E della vittima offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

15 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

16 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo di soave odore, offerto mediante il fuoco. Tutto il grasso appartiene all’Eterno.

17 Questa è una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete: non mangerete né grassosangue".

   

Okususelwe Emisebenzini kaSwedenborg

 

Arcana Coelestia #9393

Funda lesi Sigaba

  
Yiya esigabeni / 10837  

Kuze kube manje, lokhu kuhumusha kuqukethe iziqephu eziya ku -#2134 . Cishe kusewumsebenzi oqhubekayo. Uma ushaya umcibisholo wesokunxele, uzothola leyo nombolo yokugcina ehunyushiwe.

  
Yiya esigabeni / 10837  

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Okususelwe Emisebenzini kaSwedenborg

 

Arcana Coelestia #2129

Funda lesi Sigaba

  
Yiya esigabeni / 10837  
  

2129. Ci sono anche altri tipi di tumulti, o piuttosto di conflitti, che appaino come una sorta di ultimo giudizio, da cui le società che sono state malvagiamente combinate secondo l’indole dei loro componenti, sono dissolte; riguardo a queste posso riferire ciò che segue. Tali spiriti sono guidati in uno stato in cui non pensano alla società o alla comunione nel modo usuale, ma ognuno per se stesso. Dai loro pensieri così in disaccordo, e dal suono confuso della loro voce stridente, si sente un rumore, come di molte acque, e un conflitto tra loro, tale che non possono essere descritti, e che derivano dalla confusione di opinioni riguardanti la verità, che sono quindi i soggetti dei loro pensieri e delle loro dispute, e il tumulto è di un tale carattere che può essere chiamato caos spirituale.

[2] Il frastuono delle dispute e la confusione dei tumulti era triplice. Un suono fluiva intorno alla testa e si diceva che fosse quello dei pensieri. Un altro scorreva verso la sinistra, e si diceva che fosse il conflitto dei loro ragionamenti su verità inconfutabili in cui non erano disposti ad avere fede. Il terzo proveniva da sopra a destra ed era uno stridore, non così confuso, ma duplice, ed è stato detto che ciò era dovuto al fatto che le verità che erano state pervertite in un modo e nell’altro, attraverso i loro ragionamenti, erano in conflitto. Mentre questi conflitti si svolgevano c'erano altri spiriti oltre a chi mi parlavano e mi diceva che cosa significasse ogni cosa, e il loro modo di parlare penetrava distintamente attraverso quei suoni.

[3] I soggetti dei ragionamenti erano specialmente questi: se deve essere inteso secondo la lettera che i dodici apostoli sono seduti su dodici troni e giudicano le dodici tribù d'Israele, e anche se altri devono essere ammessi nel cielo oltre quelli che hanno sofferto persecuzioni e miserie. Ognuno ragionava secondo la fantasia sua propria, che aveva acquisito nella vita del corpo. Ma alcuni di loro, che erano stati ricondotti all'ordine e alla comunione, sono stati in seguito istruiti sul fatto che le affermazioni concernenti gli apostoli devono essere intese in modo completamente diverso; cioè, per apostoli non si intendono gli apostoli, né per troni, i troni, né per tribù, le tribù, né per dodici, il numero dodici; ma con tutti questi termini - apostoli, troni, tribù e dodici – s’intendono le cose principali della fede (si veda n. 2089; ed è in funzione di queste e secondo queste che il giudizio è effettuato su tutti. È stato inoltre mostrato che gli apostoli non possono giudicare nessun uomo, ma che ogni giudizio spetta unicamente al Signore.

[4] Neppure deve intendersi che sono ammessi nel cielo solo coloro che hanno sofferto persecuzioni e miserie; ma che i ricchi entreranno nel cielo tanto quanto i poveri; sia quelli insigniti di ruoli sociali ragguardevoli, sia quelli di umile condizione sociale. Il Signore usa misericordia verso tutti, specialmente verso quelli che sono stati nelle miserie spirituali e nelle persecuzioni, che sono persecuzioni da parte del male, quindi su coloro che riconoscono da loro stessi che sono miserabili e credono che è unicamente della misericordia del Signore che sono salvati.

  
Yiya esigabeni / 10837  
  

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