Salmi 38

Funda

   

1 Salmo di Davide, da rammemorare SIGNORE, non correggermi nella tua indegnazione; E non castigarmi nel tuo cruccio.

2 Perciocchè le tue saette son discese in me, E la tua mano mi si è calata addosso.

3 Egli non vi è nulla di sano nella mia carne, per cagione della tua ira; Le mie ossa non hanno requie alcuna, per cagion del mio peccato.

4 Perciocchè le mie iniquità trapassano il mio capo; Sono a guisa di grave peso, son pesanti più che io non posso portare.

5 Le mie posteme putono, e colano, Per la mia follia.

6 Io son tutto travolto e piegato; Io vo attorno tuttodì vestito a bruno;

7 Perciocchè i miei fianchi son pieni d’infiammagione; E non vi è nulla di sano nella mia carne.

8 Io son tutto fiacco e trito; Io ruggisco per il fremito del mio cuore.

9 Signore, ogni mio desiderio è nel tuo cospetto; Ed i miei sospiri non ti sono occulti.

10 Il mio cuore è agitato, la mia forza mi lascia; La luce stessa de’ miei occhi non è più appo me.

11 I miei amici ed i miei compagni se ne stanno di rincontro alla mia piaga; Ed i miei prossimi si fermano da lungi.

12 E questi che cercano l’anima mia mi tendono delle reti; E quelli che procacciano il mio male parlano di malizie, E ragionano di frodi tuttodì.

13 Ma io, come se fossi sordo, non ascolto; E son come un mutolo che non apre la bocca.

14 E son come un uomo che non ode; E come uno che non ha replica alcuna in bocca.

15 Perciocchè, o Signore, io ti aspetto, Tu risponderai, o Signore Iddio mio.

16 Perciocchè io ho detto: Fa’ che non si rallegrino di me; Quando il mio piè vacilla, essi s’innalzano contro a me.

17 Mentre son tutto presto a cadere, E la mia doglia è davanti a me del continuo;

18 Mentre io dichiaro la mia iniquità, E sono angosciato per lo mio peccato;

19 I miei nemici vivono, e si fortificano; E quelli che mi odiano a torto s’ingrandiscono.

20 Quelli, dico, che mi rendono mal per bene; Che mi sono avversari, in iscambio di ciò che ho loro procacciato del bene.

21 Signore, non abbandonarmi; Dio mio, non allontanarti da me.

22 Affrettati al mio aiuto, O Signore, mia salute.

   
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To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.