圣经文本

 

Ezechiele第23章:43

学习

       

43 Ed io ho detto di quella, invecchiata in adulterii: Ora fornicheranno essi con lei a suo modo.


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

来自斯威登堡的著作

 

Apocalypse Revealed#672

学习本章节

  
/962  
  

672. 15:7 Then one of the four living creatures gave to the seven angels seven golden bowls. This symbolizes the truths and goods by which evils and falsities in the church are exposed, drawn from the literal sense of the Word.

The four living creatures, being cherubim, symbolize the Word in its outmost expressions, and protections to keep its genuine truths and goods from being violated, as may be seen in no. 239 above. And because the interior truths and goods in the Word are protected by its literal meaning, therefore that meaning of the Word is symbolized by one of the four living creatures.

The seven bowls have the same symbolic meaning as the seven plagues, for the bowls are vessels, and vessels in the Word have the same symbolic meaning as their contents. So for example, a cup has the same symbolic meaning as the wine in it, and a dish the same symbolic meaning as the food. That cups, goblets, bowls, plates and saucers have the same symbolic meaning as their contents may be seen from the passages that follow after this.

We have already said what the seven angels symbolize above.

The angels were given the bowls because the subject is the influx of truth and goodness into the church in order to expose its evils and falsities, and naked goods and truths cannot flow in, as they are not accepted, but truths clothed can, such as are found in the literal sense of the Word. Moreover, the Lord also operates always from inmost elements through outmost ones, or in fullness. This is the reason the angels were given bowls, which symbolize containing truths and goods such as constitute the Word's literal sense, by which falsities and evils are exposed.

That the literal sense of the Word is a containing vessel may be seen in The Doctrine of the New Jerusalem Regarding the Sacred Scripture, 27-36nos. and 37-49.

[2] That bowls, saucers, cups and goblets, and also wineskins, have the same symbolic meaning as the things they contain can be seen from the following passages:

(Jehovah said,) "Take this... cup of wrath from My hand, and cause all the nations... to drink... ...when they refuse to take the cup..., then you shall say to them, '...You shall surely drink!'" (Jeremiah 25:15-16, 28)

Babylon was a golden cup in Jehovah's hand, that made all the earth drunk. (Jeremiah 51:7)

...I will put (your sister's) cup in your hand... You will be filled with drunkenness and sorrow, with the cup of... devastation, the cup of your sister Samaria. (Ezekiel 23:31-34)

The cup of... Jehovah will come around to you, that there may be vomit on your glory. (Habakkuk 2:16)

...O daughter of Edom...; the cup shall also pass over to you; you shall be drunk and laid bare. (Lamentations 4:21)

Upon the wicked (Jehovah) will rain... stormy winds, the portion of their cup. (Psalms 11:6)

...in the hand of Jehovah there is a cup, and He has mixed it with wine; He has filled it with the mixed wine and poured it out; ...all the wicked of the earth shall drink... (Psalms 75:8)

(Those who worship the beast) shall drink of the wine of the wrath of God, which is mixed with pure wine in the cup of His indignation. (Revelation 14:10)

Awake...! Arise, O Jerusalem, who have drunk from the hand of Jehovah the cup of His wrath; You have drunk the dregs of the cup of trembling... (Isaiah 51:17)

The woman... having in her hand a golden chalice full of abominations and the filthiness of her licentiousness. (Revelation 17:4)

...repay her double...; in the cup in which she has mixed, mix double for her. (Revelation 18:6)

...I am making Jerusalem a cup of trembling to all the surrounding peoples... (Zechariah 12:2)

Blind Pharisee, first cleanse the inside of the cup..., that the outside of them may be clean also. (Matthew 23:25-26, cf. Luke 11:39)

Jesus... said (to the sons of Zebedee), ."..Are you able to drink the cup that I am about to drink....?" (Matthew 20:22-23)

...Jesus said to Peter, ."..Shall I not drink the cup which My Father has given Me?" (John 18:11)

(In Gethsemane Jesus said,) ."..if it be possible, let this cup pass from me." (Matthew 26:39, 42, 44)

(Jesus) taking the cup, ...gave it to them, saying, "Drink from it, all of you. This is My blood, the blood of the new covenant...." (Matthew 26:27-28, Luke 22:17)

O Jehovah, You are... my cup, You uphold my lot. (Psalms 16:5)

You will prepare a table before me...; my cup shall overflow. (Psalms 23:5)

What shall I render to Jehovah...? I will take the cup of salvation... (Psalms 116:12-13)

...the cup of consolation to drink... (Jeremiah 16:7)

A bowl has the same symbolic meaning as a cup or chalice, and so also does a wineskin (Matthew 9:17; Luke 5:37-38; Jeremiah 13:12; 48:12; Habakkuk 2:15).

Bowls, censers and thuribles containing incense have the same symbolic meaning as incense. Vessels of every kind in general have the same symbolic meaning as the things they contain.

  
/962  
  

Many thanks to the General Church of the New Jerusalem, and to Rev. N.B. Rogers, translator, for the permission to use this translation.

圣经文本

 

Ezechiele第20章

学习

   

1 OR avvenne nell’anno settimo, nel decimo giorno del quinto mese, che alcuni degli anziani d’Israele vennero per domandare il Signore, e si posero a sedere davanti a me.

2 E la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:

3 Figliuol d’uomo, parla agli anziani d’Israele, e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: Venite voi per domandarmi? come io vivo, dice il Signore Iddio, io non son ricercato da voi.

4 Non li giudicherai tu, figliuol d’uomo, non li giudicherai tu? dichiara loro le abbominazioni de’ lor padri, e di’ loro:

5 Così ha detto il Signore Iddio: Nel giorno che io elessi Israele, e levai la mano alla progenie della casa di Giacobbe, e mi diedi loro a conoscere nel paese di Egitto, e levai lor la mano, dicendo: Io sono il Signore Iddio vostro;

6 in quel medesimo giorno levai lor la mano, che io li trarrei fuor del paese di Egitto, per introdurli nel paese che io avea loro scoperto; che è un paese stillante latte e miele, la gloria di tutti i paesi.

7 E dissi loro: Gettate via ciascuno le abbominazioni de’ suoi occhi, e non vi contaminate negl’idoli di Egitto; io sono il Signore Iddio vostro.

8 Ma essi si ribellarono contro a me, e non vollero ascoltarmi; non gettarono via ciascuno le abbominazioni de’ suoi occhi, e non lasciarono gl’idoli di Egitto; laonde io dissi di volere spandere sopra loro l’ira mia, e d’adempiere il mio cruccio sopra loro, in mezzo del paese di Egitto.

9 Pur nondimeno, per lo mio Nome, acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle nazioni, fra le quali essi erano, nella cui presenza io mi era data loro a conoscere; io operai per trarli fuor del paese di Egitto.

10 Io adunque li trassi fuor del paese di Egitto, e li condussi nel deserto.

11 E diedi loro i miei statuti, e feci loro assapere le mie leggi, per le quali l’uomo che le metterà ad effetto viverà.

12 Oltre a ciò, ordinai loro i miei sabati, per essere un segno fra me e loro; acciocchè conoscessero che io sono il Signore, che li santifico.

13 Ma la casa d’Israele si ribellò contro a me nel deserto; non camminarono ne’ miei statuti, e rigettarono le mie leggi, per le quali l’uomo che le metterà ad effetto viverà; e profanarono grandemente i miei sabati; laonde io dissi di volere spander l’ira mia sopra loro nel deserto, per consumarli.

14 Pur nondimeno, io operai, per lo mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, davanti a’ cui occhi io li avea tratti fuori.

15 E benchè io levassi lor la mano nel deserto, che io non li introdurrei nel paese che io ho loro dato; paese stillante latte e miele, la gloria di tutti i paesi;

16 perciocchè aveano rigettate le mie leggi, e non erano camminati ne’ miei statuti, ed aveano profanati i miei sabati; conciossiachè il cuor loro andasse dietro a’ loro idoli;

17 pur nondimeno, l’occhio mio li risparmiò, per non distruggerli; e non ne feci un finale sterminio nel deserto.

18 E dissi a’ lor figliuoli, nel deserto: Non camminate negli statuti de’ vostri padri, e non osservate i lor costumi, e non vi contaminate ne’ loro idoli.

19 Io sono il Signore Iddio vostro; camminate ne’ miei statuti, ed osservate le mie leggi, e mettetele ad effetto.

20 E santificate i miei sabati, e sieno quelli per un segno fra me, e voi; acciocchè conosciate che io sono il Signore Iddio vostro.

21 Ma i figliuoli ancora si ribellarono contro a me; non camminarono ne’ miei statuti, e non osservarono le mie leggi, per metterle ad effetto, per le quali l’uomo che le metterà ad effetto viverà; profanarono i miei sabati; laonde io dissi di volere spander sopra loro la mia ira, e di adempiere il mio cruccio sopra loro nel deserto.

22 Pur nondimeno, io ritrassi la mia mano, ed operai, per l’amor del mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, alla vista delle quali io li avea tratti fuori.

23 Ma altresì levai lor la mano nel deserto, che io li dispergerei fra le genti, e li sventolerei fra i paesi;

24 perciocchè non misero ad effetto le mie leggi, e rigettarono i miei statuti, e profanarono i miei sabati, e i loro occhi furono dietro agli idoli de’ lor padri.

25 Ed io altresì diedi loro statuti non buoni, e leggi per le quali non viverebbero;

26 e li contaminai ne’ lor doni, ed offerte, in ciò che fecero passar per lo fuoco tutto ciò che apre la matrice; acciocchè io li mettessi in desolazione, affinchè conoscessero che io sono il Signore.

27 Perciò, figliuol d’uomo, parla alla casa d’Israele, e di’ loro: Così ha detto il Signore Iddio: In ciò ancora mi hanno oltraggiato i padri vostri, commettendo misfatto contro a me;

28 cioè: che dopo che io li ebbi introdotti nel paese, del quale io avea levata la mano, che io lo darei loro, hanno riguardato ad ogni alto colle, e ad ogni albero folto; e quivi hanno sacrificati i lor sacrificii, e quivi hanno presentata l’irritazione delle loro offerte, e quivi hanno posti gli odori lor soavi, e quivi hanno sparse le loro offerte da spandere.

29 Ed io dissi loro: Che cosa è l’alto luogo, dove voi andate? egli è pure stato sempre chiamato: alto luogo, fino a questo giorno.

30 Per tanto, di’ alla casa d’Israele: Così ha detto il Signore Iddio: Mentre voi vi contaminate nella via de’ vostri padri, e fornicate dietro alle loro abbominazioni;

31 e vi contaminate in tutti i vostri idoli, infino al dì d’oggi, offerendo le vostre offerte, e facendo passare i vostri figliuoli per lo fuoco; sarei io di vero ricercato da voi, o casa d’Israele? come io vivo, dice il Signore Iddio, io non son ricercato da voi.

32 E ciò che v’immaginate nel vostro spirito non avverrà per modo alcuno; in quanto dite: Noi saremo come le genti, come le nazioni de’ paesi, servendo al legno, ed alla pietra.

33 Come io vivo, dice il Signore Iddio, io regnerò sopra voi con man forte, e con braccio steso, e con ira sparsa;

34 e vi trarrò fuori d’infra i popoli, e vi raccoglierò da’ paesi, dove sarete stati dispersi, con man forte, e con braccio steso, e con ira sparsa.

35 E vi condurrò nel deserto de’ popoli, e quivi verrò a giudicio con voi, a faccia a faccia.

36 Siccome io venni a giudicio co’ padri vostri nel deserto del paese di Egitto, così verrò a giudicio con voi, dice il Signore Iddio;

37 e vi farò passar sotto la verga, e vi metterò ne’ legami del patto;

38 e metterò da parte, d’infra voi, i ribelli, e quelli che si rivoltano da me; io li trarrò fuor del paese delle lor dimore, ma pur non entreranno nel paese d’Israele; e voi conoscerete che io sono il Signore.

39 Voi dunque, o casa d’Israele, così ha detto il Signore Iddio: Andate, servite ciascuno a’ vostri idoli; sì, poscia che voi non mi volete ascoltare; e non profanate più il mio santo Nome con le vostre offerte, e co’ vostri idoli.

40 Perciocchè nel mio monte santo, nell’alto monte d’Israele, dice il Signore Iddio, quivi mi servirà tutta quanta la casa d’Israele, che sarà nella terra; quivi li gradirò, e quivi richiederò le vostre offerte, e le primizie de’ vostri doni, con tutte le vostre cose consacrate.

41 Io vi gradirò co’ vostri soavi odori, dopo che vi avrò tratti fuori d’infra i popoli, e vi avrò raccolti da’ paesi, dove sarete stati dispersi; e mi santificherò in voi nel cospetto delle nazioni.

42 E voi conoscerete che io sono il Signore, quando vi avrò condotti nella terra d’Israele, nel paese del quale io levai la mano, che io lo darei a’ vostri padri.

43 E quivi voi vi ricorderete delle vostre vie, e di tutti i vostri fatti, per li quali vi siete contaminati; e vi accorerete appo voi stessi per tutti i mali che avete commessi.

44 E conoscerete che io sono il Signore, quando avrò operato inverso voi, per l’amor del mio Nome; non secondo le vostre vie malvage, nè secondo i vostri fatti corrotti, o casa d’Israele, dice il Signore Iddio.

45 (H21-1) LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:

46 (H21-2) Figliuol d’uomo, volgi la tua faccia verso la parte australe, e parla contro al Mezzodì, e profetizza contro alla selva del campo meridionale;

47 (H21-3) e di’ alla selva del Mezzodì: Ascolta la parola del Signore: Così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io accendo in te un fuoco che consumerà in te ogni albero verde, ed ogni albero secco; la fiamma del suo incendio non si spegnerà, ed ogni faccia ne sarà divampata, dal Mezzodì fino al Settentrione.

48 (H21-4) Ed ogni carne vedrà che io, il Signore, avrò acceso quello; egli non si spegnerà.

49 (H21-5) Ed io dissi: Ahi lasso me! Signore Iddio; costoro dicon di me: Quest’uomo non è egli un dicitor di parabole?

   


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.