Deuteronomio第27章:19

Versetto 19. Maledice l'anima distogliendola dal cielo il fatto che l'intelletto, quando è illuminato, favorisca il male pervertendo il giudizio di quelle facoltà dell'anima che desiderano l'istruzione, o di quelle che desiderano il bene ma non l'hanno raggiunto, o di quelle che sono nel bene e cercano le verità genuine ma non le hanno ancora trovate; e tutta la mente deve essere portata ad assentire. [Nota: quando l'intelletto è illuminato a conoscere ciò che è giusto, la responsabilità ricade sulla volontà interiore di non permettere alle altre facoltà della mente di cadere nell'errore. Riguardo alle parole "soggiornanti, orfani e vedove", che ricorrono così frequentemente nei libri di Mosè, Swedenborg dà questa spiegazione in Arcana Coelestia 9200: Questi tre, quando sono così nominati insieme, cadono in un unico senso con gli angeli, cioè in questo, che con coloro che sono nella Chiesa il bene e la verità devono essere congiunti secondo l'ordine, quindi reciprocamente la verità con il bene e il bene con la verità; poiché per soggiornante si intendono coloro che sono disposti ad essere istruiti nelle cose che sono della Chiesa; per vedove, la congiunzione del bene con la verità; e per orfani, la congiunzione della verità con il bene, che congiunzione è reciproca.]