739. Che per diluvio di acque si intende l'inizio della tentazione è evidente dal fatto che qui si tratta della tentazione delle cose inerenti l'intelletto che, come si è detto, è la prima e la più lieve; e per questo motivo si parla di diluvio di acque e non semplicemente di diluvio come nel diciassettesimo versetto. Perché le acque significano soprattutto le cose spirituali dell'uomo, le cose intellettuali della fede, e i loro opposti, che sono le falsità; come può essere confermato da molti passi della Parola.
[2] Che diluvio o inondazione di acque significhi tentazione, è evidente da quanto esposto nell'introduzione a questo capitolo. Così anche in Ezechiele:
Dice Jehovih il Signore, susciterò dal mio furore un vento tempestoso, e a causa della mia collera cadrà una pioggia torrenziale, e grandine per la mia ira, fino alla devastazione in modo che sia distrutto il muro che avete intonacato di fango (Ezechiele 13:13-14)
Vento tempestoso e pioggia torrenziale indicano la desolazione della falsità. Muro intonacato di fango denota la menzogna che appare come verità.
In Isaia:
Il Signore Dio è riparo dalla tempesta, ombra dalla calura, perché lo sbuffo dei violenti è come un'inondazione contro il muro (Isaia 25:4)
Una inondazione qui significa la tentazione per le cose dell'intelletto, e si distingue dalla tentazione per le cose della volontà, denominata calura.
[3] Nello stesso profeta:
Ecco, il Signore, manda un uomo forte e potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una diluvio di acque torrenziali e impetuose (Isaia 28:2)
dove sono descritti i gradi della tentazione.
Nello stesso profeta:
Quando passerai attraverso le acque io sarò con te; e attraversando i fiumi, le acque non ti sommergeranno; quando camminerai attraverso il fuoco non ti brucerai, e la fiamma non ti ustionerà (Isaia 43:2)
Acque e fiumi qui denotano le falsità e fantasie. Fuoco, e fiamma, i mali e le cupidità.
In Davide:
Per questo i fedeli ti invocano nel momento del giudizio; affinché il diluvio di acque impetuose non li travolga; tu sei il mio rifugio; tu mi proteggi nelle avversità (Salmi 32:6-7),
dove il diluvio di acque impetuose indica la tentazione che è anche chiamata diluvio. Nello stesso libro:
Il Signore siede sul diluvio; sì, il Signore siede sovrano per sempre (Salmi 29:10)
Da questi passi, e da quanto premesso all'inizio di questo capitolo, è evidente che diluvio o inondazione di acque non significa nient'altro che le tentazioni e le distruzioni, anche se descritte storicamente, alla maniera delle genti più antiche.