Bible

 

Levitico 3

Studie

   

1 Quand’uno offrirà un sacrifizio di azioni di grazie, se offre capi d’armenti, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto davanti all’Eterno.

2 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

3 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

4 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

5 E i figliuoli d’Aaronne faranno fumare tutto questo sull’altare sopra l’olocausto, che è sulle legna messe sul fuoco. Questo è un sacrifizio di soave odore, fatto mediante il fuoco all’Eterno.

6 Se l’offerta ch’egli fa come sacrifizio di azioni di grazie all’Eterno è di capi di gregge, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto.

7 Se presenta come offerta un agnello, l’offrirà davanti all’Eterno.

8 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

9 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso, tutta la coda ch’egli staccherà presso l’estremità della spina, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

10 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

11 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo offerto mediante il fuoco all’Eterno.

12 Se la sua offerta è una capra, l’offrirà davanti all’Eterno.

13 Poserà la mano sulla testa della vittima, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

14 E della vittima offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

15 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

16 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo di soave odore, offerto mediante il fuoco. Tutto il grasso appartiene all’Eterno.

17 Questa è una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete: non mangerete né grassosangue".

   

Ze Swedenborgových děl

 

Arcana Coelestia # 9393

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 10837  

Tento překlad zatím obsahuje pasáže až po #2134. Pravděpodobně se na něm ještě pracuje. Pokud stisknete šipku doleva, najdete toto poslední přeložené číslo.

  
/ 10837  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

Ze Swedenborgových děl

 

Arcana Coelestia # 1941

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 10837  
  

1941. Finché non sarà possibile contarne la moltitudine. Che questo significhi la moltiplicazione oltre misura è evidente senza spiegazione. Con queste parole è indicata la verità che, dal bene, crescerà in modo esponenziale. Nel caso del Signore – di cui qui si tratta nel senso interno – questo concetto non può essere espresso compiutamente con parole, perché in lui tutte le cose sono Divine e infinito, e quindi affinché si possa concepire un'idea della moltiplicazione della verità dal bene, dobbiamo fare riferimento all'uomo. In un uomo che è nel bene, cioè nell'amore e nella carità, il seme che viene dal Signore è reso fecondo e moltiplicato a tal punto da sopravanzare la categoria della moltitudine; non tanto mentre vive nel corpo, ma nell’altra vita, ad un grado incommensurabile. Perché fino a quando un uomo vive nel corpo il seme è in un terreno corporeo, in mezzo a selve e boschetti, che sono le conoscenze esteriori e i piaceri, e anche le preoccupazioni e ciò di cui ha cura. Ma quando questi sono dismessi, il che ha luogo quando l’uomo passa nell'altra vita, il seme viene liberato da queste e cresce, proprio come il seme di un albero innalzandosi dal terreno diviene alberello, poi in un grande albero, che è in seguito moltiplicato in un giardino di alberi. Perché tutta la conoscenza esteriore, l’intelligenza e la sapienza, insieme alle loro delizie e felicità, sono così rese feconde e moltiplicate, e quindi incrementano in eterno, e questo dal seme più piccolo, come il Signore insegna riguardo al granello di senape (Matteo 13:31).

Questo può essere visto molto chiaramente attraverso la conoscenza, l'intelligenza e la sapienza degli angeli le quali, fino a quando essi erano stati uomini, erano per loro inesprimibili.

  
/ 10837  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.