Bible

 

Levitico 3

Studie

   

1 Quand’uno offrirà un sacrifizio di azioni di grazie, se offre capi d’armenti, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto davanti all’Eterno.

2 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

3 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

4 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

5 E i figliuoli d’Aaronne faranno fumare tutto questo sull’altare sopra l’olocausto, che è sulle legna messe sul fuoco. Questo è un sacrifizio di soave odore, fatto mediante il fuoco all’Eterno.

6 Se l’offerta ch’egli fa come sacrifizio di azioni di grazie all’Eterno è di capi di gregge, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto.

7 Se presenta come offerta un agnello, l’offrirà davanti all’Eterno.

8 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

9 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso, tutta la coda ch’egli staccherà presso l’estremità della spina, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

10 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

11 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo offerto mediante il fuoco all’Eterno.

12 Se la sua offerta è una capra, l’offrirà davanti all’Eterno.

13 Poserà la mano sulla testa della vittima, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

14 E della vittima offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

15 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

16 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo di soave odore, offerto mediante il fuoco. Tutto il grasso appartiene all’Eterno.

17 Questa è una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete: non mangerete né grassosangue".

   

Ze Swedenborgových děl

 

Arcana Coelestia # 9393

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 10837  

Tento překlad zatím obsahuje pasáže až po #2134. Pravděpodobně se na něm ještě pracuje. Pokud stisknete šipku doleva, najdete toto poslední přeložené číslo.

  
/ 10837  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.

Ze Swedenborgových děl

 

Arcana Coelestia # 1834

Prostudujte si tuto pasáž

  
/ 10837  
  

1834. Gli uccelli rapaci piombarono sui corpi. Che questo significhi i mali e le falsità da questi derivate che desideravano distruggere è evidente dal significato di uccelli, cioè le falsità. Uccelli nella Parola significa verità - come mostrato sopra - e anche falsità, nel senso opposto; perché quasi tutte queste cose nella Parola ricorrono in entrambi i sensi. Che uccelli significhi falsità è stato anche mostrato più sopra, (n. 778, 866, 988).

Chiunque può comprendere che qui si cela un arcano; altrimenti non ricorrerebbe questa immagine. Quale sia l'arcano è stato già esposto; ed è evidente dalla serie o dalla connessione delle cose nel senso interno, vale a dire, che concerne lo stato della chiesa.

[2] Quando una chiesa è istituita dal Signore, in principio è senza colpa, e ciascuno ama il prossimo come suo fratello, come era nel caso della prima chiesa dopo la venuta del Signore. Tutti i figli della chiesa vissero allora insieme come fratelli, e si chiamavano anche reciprocamente fratelli, e si amavano l'un l'altro. Ma nel corso del tempo la carità si è raffreddata ed è come svanita, cedendo il posto ai mali, insieme alle falsità. Di qui sono derivati gli scismi e le eresie, che non si sarebbero mai verificati se la carità avesse seguitato a regnare; perché in tal caso essi non avrebbero mai chiamato scisma lo scisma, né eresia l'eresia, ma semplicemente una questione dottrinale secondo l'opinione di ciascuno; e avrebbero lasciato tali questioni alla coscienza di ogni persona, a condizione che le medesime non ponessero in palese contraddizione con i fondamentali della fede, cioè il Signore, la vita eterna e la Parola; e purché non fossero contrarie al Divino ordine, cioè ai precetti del Decalogo.

[3] I mali e le falsità che ne derivano, che avanzano nella chiesa quando la carità svanisce, sono ciò che qui si intende per gli uccelli che Abramo scacciò, cioè che il Signore - chi qui è rappresentato da Abramo – mise in fuga. Abramo non scacciò che dei volatili, ma non scacciò affatto il male e la falsità; né Abramo è conosciuto nel cielo se non alla stregua di qualsiasi altro uomo, che non può fare nulla da se stesso. Nel cielo è noto soltanto il Signore; come è detto anche in Isaia:

Tu sei il nostro Padre, perché Abramo non ci conosce, e Israele non ci riconosce. Tu, o Jehovah, sei nostro Padre e nostro redentore. Il tuo nome deriva dall'eterno (Isaia 63:16)

  
/ 10837  
  

Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.