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Levitico 3

Studie

   

1 Quand’uno offrirà un sacrifizio di azioni di grazie, se offre capi d’armenti, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto davanti all’Eterno.

2 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i sacerdoti, figliuoli d’Aaronne, spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

3 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

4 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

5 E i figliuoli d’Aaronne faranno fumare tutto questo sull’altare sopra l’olocausto, che è sulle legna messe sul fuoco. Questo è un sacrifizio di soave odore, fatto mediante il fuoco all’Eterno.

6 Se l’offerta ch’egli fa come sacrifizio di azioni di grazie all’Eterno è di capi di gregge, un maschio o una femmina, l’offrirà senza difetto.

7 Se presenta come offerta un agnello, l’offrirà davanti all’Eterno.

8 Poserà la mano sulla testa della sua offerta, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

9 E di questo sacrifizio di azioni di grazie offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso, tutta la coda ch’egli staccherà presso l’estremità della spina, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

10 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

11 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo offerto mediante il fuoco all’Eterno.

12 Se la sua offerta è una capra, l’offrirà davanti all’Eterno.

13 Poserà la mano sulla testa della vittima, e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; e i figliuoli d’Aaronne ne spargeranno il sangue sull’altare tutt’intorno.

14 E della vittima offrirà, come sacrifizio mediante il fuoco all’Eterno, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che aderisce alle interiora,

15 i due arnioni e il grasso che v’è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino agli arnioni.

16 E il sacerdote farà fumare tutto questo sull’altare. E’ un cibo di soave odore, offerto mediante il fuoco. Tutto il grasso appartiene all’Eterno.

17 Questa è una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete: non mangerete né grassosangue".

   

Komentář

 

Spiegazione di Levitico 3

Napsal(a) Henry MacLagan (strojově přeloženo do Italiano)

Versetti 1-5. Il soggetto dell'intero capitolo è l'adorazione del Signore da uno stato di libertà quando la rigenerazione è completata, e anche occasionalmente durante la rigenerazione; e tale adorazione dal bene naturale è descritta

Versi 6-11. Poi tale adorazione dal bene dell'innocenza coinvolta nella carità, o amore per il prossimo

Versi 12-16. E infine, tale culto dal bene della fede, che è la carità manifestata attraverso la comprensione.

Versetto 17. Ma in ogni stato del culto del Signore, nessuno può appropriarsi né della verità né del bene come proprio indipendentemente dal Signore.

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Arcana Coelestia # 1258

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1258. E da queste si diffusero le nazioni sopra la terra. Che questo significhi che da esse sono derivati tutti i culti della chiesa, in relazione ai beni e ai mali, che sono rappresentati dalle nazioni, si evince dal significato di nazioni. Per nazione, come è stato spiegato in precedenza, s'intende un insieme di famiglie. Nella chiesa più antica e nella chiesa antica, le collettività delle famiglie che riconoscevano uno stesso patriarca costituivano una nazione. Ma siccome le nazioni nel senso interno significano il culto della chiesa, e questo in relazione ai beni o ai mali del culto, quando le famiglie e le nazioni sono visualizzate dagli angeli, essi non concepiscono l'idea di una nazione, ma unicamente del culto in essa; perché considerano ogni cosa a partire dalla qualità che la caratterizza, vale a dire, da ciò che è in sé. La qualità o carattere di un uomo, attraverso il quale è considerato nel cielo, è la sua carità e la sua fede. Questo chiunque può comprenderlo chiaramente se considera che quando guarda ad ogni uomo, famiglia o nazione, pensa per lo più alle qualità che li caratterizzano, secondo quella che è dominante in loro in quel momento. L'idea della loro qualità affiora immediatamente nella sua mente, e in se stesso egli li stima da essa. Ancora di più è questo il caso presso il Signore; e da lui, presso gli angeli, che non possono considerare un uomo, una famiglia e una nazione, in nessun modo differente dalla loro qualità rispetto alla carità e alla fede. Perciò nel senso interno per nazioni non s'intende altro che il culto della chiesa, e ciò in relazione alla sua qualità, che è il bene della carità e la verità della fede che ne deriva. Quando il termine nazioni ricorre nella Parola, gli angeli non si soffermano in alcun modo nell'idea di nazione, secondo il senso storico della lettera, ma nell'idea del bene e della verità rappresentati da quella nazione.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.