Bible

 

Osea 8

Studie

   

1 Imbocca il corno! Come un’aquila, piomba il nemico sulla casa dell’Eterno, perché han violato il mio patto, han trasgredito la mia legge.

2 Essi grideranno a me: "Mio Dio, noi d’Israele ti conosciamo!…"

3 Israele ha in avversione il bene; il nemico lo inseguirà.

4 Si son stabiliti dei re, senz’ordine mio; si sono eletti dei capi a mia insaputa; si son fatti, col loro argento e col loro oro, degl’idoli destinati ad esser distrutti.

5 Il tuo vitello, o Samaria è un’abominazione. La mia ira è accesa contro di loro; Quanto tempo passerà prima che possano essere assolti?

6 Poiché vien da Israele anche questo vitello; un operaio l’ha fatto, e non è un dio; e infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.

7 Poiché costoro seminano vento, e mieteranno tempesta; la semenza non farà stelo, i germogli non daranno farina; e, se ne facessero, gli stranieri la divorerebbero.

8 Israele è divorato; essi son diventati, fra le nazioni, come un vaso di cui non si fa caso.

9 Poiché son saliti in Assiria, come un onàgro cui piace appartarsi; Efraim coi suoi doni s’è procurato degli amanti.

10 Benché spandano i loro doni fra le nazioni, ora io li radunerò, e cominceranno a decrescere sotto il peso del re dei principi.

11 Efraim ha moltiplicato gli altari per peccare, e gli altari lo faran cadere in peccato.

12 Scrivessi pur per lui le mie leggi a miriadi, sarebbero considerate come cosa che non lo concerne.

13 Quanto ai sacrifizi che m’offrono, immolano carne e la mangiano; l’Eterno non li gradisce. Ora l’Eterno si ricorderà della loro iniquità, e punirà i loro peccati; essi torneranno in Egitto.

14 Israele ha dimenticato colui che li ha fatti, e ha edificato palazzi, e Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle loro città, ed esso divorerà i loro castelli.

   

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Arcana Coelestia # 1949

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1949. Sarà un uomo selvaggio. Che ciò significhi la verità razionale come sopra descritta, si evince dal significato di onagro, cioè verità razionale. Nella Parola spesso si fa menzione a cavalli, muli e asini; e tuttavia, non è ancora noto che questi significhino cose dell'intelletto, della ragione e della conoscenza esteriore. Che questi animali abbiano un tale significato, sarà pienamente confermato, per Divina misericordia del Signore, nel luogo appropriato. Allo stesso genere appartiene l’onagro, poiché questo è il mulo del deserto o asino selvatico, e significa la facoltà razionale dell'uomo; non tuttavia il razionale nel suo complesso, ma solo la verità razionale. La facoltà razionale consiste nel bene e nella verità, cioè nelle cose che appartengono alla carità e nelle cose che appartengono alla fede; ed è la verità razionale che qui è simboleggiata dall’asino selvatico. Che poi è ciò che è rappresentato da Ismaele, ed è ciò che è descritto in questo verso.

[2] Sembra incredibile che la verità razionale quando separata dal bene debba essere di un tale carattere; né sarei a conoscenza di ciò, se non fossi stato istruito dal vivo, attraverso l’esperienza. Che si dica verità razionale, o uomo la cui facoltà razionale è di questo genere, è lo stesso. L'uomo la cui facoltà razionale è così acuta che egli è unicamente nella verità - anche se è la verità della fede - e che non è allo stesso tempo nel bene della carità, è

esattamente di tale indole. È un uomo cupo, che non tollera alcuna cosa, è contro tutti, considera tutti nella in falsità, è pronto a rimproverare, castigare e punire; non ha pietà, e non ha alcuna comprensione per gli altri e studia il modo in cui soggiogare le loro menti; poiché guarda tutto dalla verità, e nulla dal bene. Quindi Ismaele fu cacciato, e poi dimorò nel deserto, e sua madre gli diede in moglie una donna proveniente dalla terra dell'Egitto (Genesi 21:9-21); tutte queste cose sono rappresentative di uno che è dotato di una tale facoltà razionale.

[3] Gli asini selvatici ricorrono nelle parti profetiche della Parola, come in Isaia:

Il palazzo sarà abbandonato, la moltitudine della città sarà deserta; il luogo elevato e la torre di avvistamento diventeranno tane, diletto degli asini selvaggi e pascolo di greggi (Isaia 32:14)

dove si fa riferimento alla devastazione delle cose intellettuali, che quando sono in stato di abbandono, riguardo alle verità, sono chiamate diletto degli asini selvatici; e riguardo ai beni, pascolo di greggi; in modo che non vi è più una facoltà razionale.

In Geremia:

Gli asini selvatici stazionano sulle colline, fiutano il vento come balene. I loro occhi sono consumati perché non ci sono pascoli (Geremia 14:6)

dove il soggetto trattato è la siccità, cioè l'assenza del bene e della verità. Si dice che gli asini selvatici fiutino il vento quando le cose vuote vengono prendono il posto delle cose reali, che sono le verità. I loro occhi sono consumati significa che non c'è più comprensione della verità.

[4] In Osea:

Perché sono saliti fino in Assiria, vagando come un asino solitario. Efraim ha acquistato gli amori con la paga di una prostituta (Osea 8:9)

Qui si tratta di Israele ovvero la chiesa spirituale; Efraim indica il suo intelletto. Salire in Assiria, significa imbastire ragionamenti sulla verità, sul fatto che sia la verità; vagare come un asino solitario, fa riferimento alla facoltà razionale priva della verità.

Nello stesso profeta:

Perché egli sarà tra i suoi fratelli come un asino selvatico; un vento orientale, il vento di Jehovah che viene dal deserto inaridirà la sua sorgente e la sua fonte sarà prosciugata; egli deprederà il tesoro di tutti i vasi del desiderio (Osea 13:15)

riferendosi a Efraim, con il quale s’intende l'intelletto della chiesa spirituale, la cui facoltà razionale è come un asino selvatico; e la cui distruzione è qui trattata.

In Davide:

Jehovah Dio farà sfociare le sorgenti nei fiumi, correranno tra le montagne; daranno da bere ad ogni bestia selvatica del campo; gli asini selvatici si disseteranno (Salmi 104:10-11)

Le sorgenti indicano le conoscenze; le bestie selvatiche dei campi, i beni; gli asini selvatici, le verità della ragione.

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.