Bible

 

Osea 10

Studie

   

1 Israele è stato una vigna deserta; pur nondimeno egli ha ancora portato del frutto; ma, al pari che il suo frutto ha abbondato, egli ha fatti molti altari; al pari che la sua terra ha ben risposto, egli ha adorne le statue.

2 Iddio ha diviso il lor cuore; ora saranno desolati; egli abbatterà i loro altari, guasterà le loro statue.

3 Perciocchè ora diranno: Noi non abbiamo alcun re, perchè non abbiamo temuto il Signore; ed anche: Che ci farebbe un re?

4 Han proferite delle parole, giurando falsamente, facendo patto; perciò, il giudicio germoglierà come tosco sopra i solchi dei campi.

5 Gli abitanti di Samaria saranno spaventati per le vitelle di Bet-aven; perciocchè il popolo del vitello farà cordoglio di esso; e i suoi Camari, che solevano festeggiar d’esso, faranno cordoglio della sua gloria; perciocchè si sarà dipartita da lui.

6 Ed egli stesso sarà portato in Assiria, per presente al re protettore; Efraim riceverà vergogna, e Israele sarà confuso del suo consiglio.

7 Il re di Samaria perirà, come la schiuma in su l’acqua.

8 E gli alti luoghi di Aven, che sono il peccato d’Israele, saran distrutti; spine, e triboli cresceranno sopra i loro altari, ed essi diranno a’ monti: Copriteci; ed a’ colli: Cadeteci addosso.

9 O Israele, tu hai peccato da’ giorni di Ghibea; là si presentarono in battaglia, la quale non li colse in Ghibea, coi figliuoli d’iniquità.

10 Io li castigherò secondo il mio desiderio; e i popoli saran radunati contro a loro, quando saranno legati a’ lor due peccati.

11 Or Efraim è una giovenca ammaestrata, che ama di trebbiare; ma io passerò sopra la bellezza del suo collo; io farò tirar la carretta ad Efraim, Giuda arerà, Giacobbe erpicherà.

12 Fatevi sementa di giustizia, e mieterete ricolta di benignità; aratevi il campo novale; egli è pur tempo di cercare il Signore, finchè egli venga, e vi faccia piover giustizia.

13 Voi avete arata empietà, ed avete mietuta iniquità; voi avete mangiato il frutto di menzogna; conciossiachè tu ti sii confidato nelle tue vie, nella moltitudine de’ tuoi uomini prodi.

14 Perciò, si leverà uno stormo contro a’ tuoi popoli, e tutte le tue fortezze saranno distrutte; siccome Salman ha distrutto Bet-arbel, nel giorno della battaglia; la madre sarà schiacciata sopra i figliuoli.

15 Così vi farà Betel, per cagion della malvagità della vostra malizia; il re d’Israele perirà del tutto all’alba.

   


To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.

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Dottrina sulla Sacra Scrittura # 79

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79. In molti passi nei profeti concernenti la chiesa, si tratta dell’intelligenza della Parola. E vi si insegna che la chiesa non è altrove, se non là dove la Parola è correttamente compresa; e che la chiesa è tale quale è l’intelligenza della Parola in coloro che ne sono membri. In molti passi nei profeti è anche descritta la chiesa presso la nazione israelitica e giudaica, come interamente distrutta e annientata per avere essa falsificato il senso o l’intelligenza della Parola; perché è questo che distrugge la chiesa.

[2] L’intelligenza della Parola, tanto la vera, quanto la falsa, viene descritta nei profeti per Efraim, soprattutto in Osea, perché per Efraim, nella Parola è significata l’intelligenza della Parola nella chiesa. E poiché l’intelligenza della Parola fa la chiesa, perciò Efraim è chiamato figlio prezioso e fanciullo prediletto (Geremia 31:20); primogenito (Geremia 31:9); forza del capo di Jehovah (Salmi 60:9; 108:9); possente (Zaccaria 10:7); carico d’arco (Zaccaria 9:13). E i figli di Efraim sono chiamati armati d’arco; per arco nella Parola s’intende la dottrina della Parola che combatte contro le falsità. Perciò Efraim fu condotto alla destra d’israele e benedetto; e poi accolto in luogo di Ruben (Genesi 48:5, 11ss.). E per questo anche Efraim insieme al fratello Manasse fu esaltato da Mosè sopra tutti, sotto il nome di Giuseppe padre loro, nella benedizione dei figli d’Israele (Deuteronomio 33:13-17).

[3] Ma qual è la chiesa quando l’intelligenza della Parola è perduta, questo pure è rappresentato da Efraim nei profeti, soprattutto in Osea, come si evince da questi passi:

Israele ed Efraim rovineranno […] Efraim sarà in solitudine […] Efraim colpito e scosso dal giudizio […] sarò come un leone per Efraim […] rapirò e me ne andrò, porterò via, e non vi sarà chi me lo strappi (Osea 5:5, 9, 11-14)

Che farò a te o Efraim, poiché la tua santità se ne parte come le nuvole dell’aurora, e come la rugiada che cade al mattino (Osea 6:4)

Non abiteranno nella terra di Jehovah […] ritornerà Efraim in Egitto, e in Assiria mangerà ciò che è immondo (Osea 9:3)

[4] La terra di Jehovah è la chiesa; l’Egitto rappresenta le cose mondane dell’uomo naturale, l’Assiria rappresenta il ragionamento basato su quelle cose mondane. Da questi ultimi due, la Parola, in quanto alla sua intelligenza, viene falsificata, perciò si dice che Efraim tornerà in Egitto, e in Assiria mangerà ciò che è immondo.

[5] Efraim è uno che si pasce di vento e persegue l’euro; ogni dì moltiplica menzogna e distruzione; con l’Assiro stringe il patto, e l’olio viene rimesso all’Egitto (Osea 12:2)

Pascersi di vento, perseguire l’euro e moltiplicare menzogna e distruzione significa falsificare le verità, ed in tal modo, distruggere la chiesa.

[6] Lo stesso s’intende per la depravazione di Efraim, giacché per depravazione s’intende la falsificazione del modo in cui la Parola è compresa, ovvero della sua verità autentica. Ad esempio in questi passi:

Conosco Efraim […] che si è dato fino in fondo alla depravazione […] e Israele si è contaminato (Osea 5:3)

Nella casa d’Israele ho visto cose oscene; Efraim si è dato alla depravazione e Israele si è contaminato (Osea 6:10)

Israele è la chiesa stessa; Efraim è l’intelligenza della Parola, da cui e secondo cui è la chiesa. Perciò si dice che Efraim si è dato alla depravazione, e Israele si è contaminato.

[7] Poiché la chiesa presso i giudei fu totalmente distrutta dalla falsificazione della Parola, così si dice di Efraim:

Come potrei abbandonarti, Efraim, come potrei consegnarti ad altri, Israele? Come potrei trattarti al pari di Admà, ridurti allo stato di Zeboìm? (Osea 11:8)

Poiché nel profeta Osea, in tutto il libro a lui attribuito, si parla della falsificazione della Parola, e in tal modo, della distruzione della chiesa; e poiché la depravazione significa la falsificazione della verità contenuta nella Parola, perciò fu ingiunto a quel profeta - allo scopo di rappresentare una tale condizione della chiesa - di prendere in moglie una prostituta, e di generare da essa dei figli (Osea 1). E ancora, di prendere con sé una donna adultera (Osea 3).

[8] Questi passi sono stati addotti perché si sappia e sia confermato attraverso la Parola che la chiesa è tale quale è in essa l’intelligenza della Parola; eccelsa e nobile se la sua intelligenza è dalle verità autentiche attinte dalla Parola; ovvero turpe e devastata, se la sua intelligenza è dalle verità falsificate. A conferma che per Efraim s’intende l’intelligenza della Parola, e in senso opposto l’intelligenza falsificata - ed in tal modo la distruzione della chiesa - si adducono qui di seguito ulteriori passi in cui si tratta di Efraim: Osea 4:7, 18; 7:1, 11; 8:9, 11; 9:11-13, 16; 10:11; 11:3; 12:1, 8, 14; 13:1, 12; Isaia 17:3; 28:1; Geremia 4:15; 31:6, 18; 50:19; Ezechiele 37:16; 47:5; Abdia 1:19; Zaccaria 9:10.

In ogni cosa della Parola è insito il matrimonio del Signore e della chiesa, e quindi il matrimonio del bene e della verità

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.