Arcana Coelestia # 583

Napsal(a) Emanuel Swedenborg

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583. Che i Nephilim sono chiamati uomini potenti a causa dell'amore di sé, è evidente dai vari passi della Parola, dove essi sono chiamati potenti; come in Geremia:

I potenti di Babele hanno smesso di combattere, si sono ritirati nelle loro tenute, la loro forza viene meno, sono diventati come donne (Geremia 51:30)

dove per potenti di Babele si intendono quelli che sono divorati dall'amore di sé.

Nello stesso profeta:

Una spada è contro i bugiardi, e impazziranno, una spada è contro i prodi, e saranno abbattuti (Geremia 50:36)

Li ho visti abbattuti, e voltandosi indietro, i loro prodi erano malridotti, e sono stati messi in fuga, senza guardare indietro. La paura era d'intorno. Il più veloce non fuggirà, né il prode abbandonerà il suolo. Avanzate con i cavalli e caricate con i carri, in modo che i prodi di Cush, Put e Lidia escano allo scoperto (Geremia 46:5-6, 9)

riferendosi alla persuasione conseguente ai ragionamenti.

Nello stesso profeta:

Che dite, siamo potenti, e uomini di forza, abili alla guerra? Moab è devastata (Geremia 48:14-15)

La città è capitolata, la fortezza è stata espugnata, e il cuore dei prodi di Moab in quel giorno è diventato come il cuore di una donna nelle doglie del parto (Geremia 48:41).

Allo stesso modo è detto:

Il cuore dei potenti di Edom (Geremia 49:22)

Il Signore ha riscattato Giacobbe, e lo ha liberato dalle mani di chi era più forte di lui (Geremia 31:11)

Che gli Anakim, che appartenevano ai Nephilim, sono stati chiamati potenti è evidente da Mosè:

Tu attraverserai il Giordano oggi, per andare a conquistare nazioni più grandi e più numerose di te, città grandi e fortificate fino al cielo. Un popolo grande e di statura imponente, i figli degli Anakim che tu conosci, e di cui hai udito; chi può reggere il confronto con i figli di Anak? (Deuteronomio 9:1-2).

  
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Many thanks to Fondazione Swedenborg for making this translating publicly available.