圣经文本

 

Genesi第17章

学习

   

1 Quando Abramo fu d’età di novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse: "Io sono l’Iddio onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro;

2 e io fermerò il mio patto fra me e te, e ti moltiplicherò grandissimamente".

3 Allora Abramo si prostrò con la faccia in terra, e Dio gli parlò, dicendo:

4 "Quanto a me, ecco il patto che fo con te; tu diverrai padre di una moltitudine di nazioni;

5 e non sarai più chiamato Abramo, ma il tuo nome sarà Abrahamo, poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni.

6 E ti farò moltiplicare grandissimamente, e ti farò divenir nazioni, e da te usciranno dei re.

7 E fermerò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto perpetuo, per il quale io sarò l’Iddio tuo e della tua progenie dopo di te.

8 E a te e alla tua progenie dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perpetuo; e sarò loro Dio".

9 Poi Dio disse ad Abrahamo: "Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua progenie dopo di te, di generazione in generazione.

10 Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua progenie dopo di te: ogni maschio fra voi sia circonciso.

11 E sarete circoncisi; e questo sarà un segno del patto fra me e voi.

12 All’età d’otto giorni, ogni maschio sarà circonciso fra voi, di generazione in generazione: tanto quello nato in casa, quanto quello comprato con danaro da qualsivoglia straniero e che non sia della tua progenie.

13 Quello nato in casa tua e quello comprato con danaro dovrà esser circonciso; e il mio patto nella vostra carne sarà un patto perpetuo.

14 E il maschio incirconciso, che non sarà stato circonciso nella sua carne, sarà reciso di fra il su popolo: egli avrà violato il mio patto".

15 E Dio disse ad Abrahamo: "Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamar più Sarai; il suo nome sarà, invece Sara.

16 E io la benedirò, ed anche ti darò di lei un figliuolo; io la benedirò, ed essa diverrà nazioni; re di popoli usciranno da lei".

17 Allora Abrahamo si prostrò con la faccia in terra e rise; e disse in cuor suo: "Nascerà egli un figliuolo a un uomo di cent’anni? e Sara, che ha novant’anni, partorirà ella?"

18 E Abrahamo disse a Dio: "Di grazia, viva Ismaele nel tuo cospetto!"

19 E Dio rispose: "No, ma Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; e io fermerò il mio patto con lui, un patto perpetuo per la sua progenie dopo di lui.

20 Quanto a Ismaele, io t’ho esaudito. Ecco, io l’ho benedetto, e farò che moltiplichi e s’accresca grandissimamente. Egli genererà dodici principi, e io farò di lui una grande nazione.

21 Ma fermerò il mio patto con Isacco che Sara ti partorirà in questo tempo, l’anno venturo".

22 E quand’ebbe finito di parlare con lui, Iddio lasciò Abrahamo, levandosi in alto.

23 E Abrahamo prese Ismaele suo figliuolo e tutti quelli che gli erano nati in casa e tutti quelli che avea comprato col suo danaro, tutti i maschi fra la gente della casa d’Abrahamo, e li circoncise, in quello stesso giorno come Dio gli avea detto di fare.

24 Or Abrahamo aveva novantanove anni quando fu circonciso.

25 E Ismaele suo figliuolo aveva tredici anni quando fu circonciso.

26 In quel medesimo giorno fu circonciso Abrahamo, e Ismaele suo figliuolo.

27 E tutti gli uomini della sua casa, tanto quelli nati in casa quanto quelli comprati con danaro dagli stranieri, furono circoncisi con lui.

   

来自斯威登堡的著作

 

Arcana Coelestia#2026

学习本章节

  
/10837  
  

2026. That 'I will give to you' means that the things which exist in heaven and on earth are His follows from what has just been stated. In the sense of the letter 'giving to you' means that God or Jehovah would give to Him, as is also declared in the Word of the Gospel-writers about the Father giving all things in heaven and on earth to Him. But in the internal sense in which truth itself is presented in its purity, the meaning is that the Lord acquired it to Himself, because within Him and within every part of Him Jehovah was present, as has been stated. further light can be shed on this by the following analogy: It is as though the interior or rational man, or else thought, were to say that the bodily part of him would discover peace and quiet if it were to refrain from doing this or that. In this case the one who speaks is the same as the one spoken to, for the rational belongs to that person just as much as the bodily part. When therefore the former is spoken of the latter also is meant.

[2] Besides, the fact that things in heaven and on earth are the Lord's is clear from very many places in the Word, from many in the Old Testament as well as from the following in the Gospels, Matthew 11:27; 28:18; Luke 10:22; John 3:34-35; 17:2, and from what has been shown in Volume One, in 458, 551, 552, 1607. And because the Lord governs the whole of heaven He also governs everything on earth, for the two are so interconnected that whoever governs one governs all. For dependent on the heaven of angels is the heaven of angelic spirits; dependent on the heaven of angelic spirits is the world of spirits; and dependent in turn on the world of spirits is the human race. And dependent in like manner on the heavens is everything in the world and the natural order, for without influx from the Lord by way of the heavens nothing in the natural order and its three kingdoms can ever come into existence and remain in existence; see 1632.

  
/10837  
  

Thanks to the Swedenborg Society for the permission to use this translation.