Lamenti 4:20
To many Protestant and Evangelical Italians, the Bibles translated by Giovanni Diodati are an important part of their history. Diodati’s first Italian Bible edition was printed in 1607, and his second in 1641. He died in 1649. Throughout the 1800s two editions of Diodati’s text were printed by the British Foreign Bible Society. This is the more recent 1894 edition, translated by Claudiana.
Arcana Coelestia #1073
1073. Ed egli era nudo in mezzo alla sua tenda. Che questo significa il pervertimento delle verità della fede, si evince dal significato di nudo. È chiamato nudo per l'ebbrezza causata dal vino, nel quale non ci sono le verità della fede, e ancor più in colui nel quale quelle verità sono pervertite. Le verità della fede sono paragonate con gli indumenti, in quanto che esse rivestono i beni della carità, o la carità stessa; perché la carità è il corpo, e quindi le verità sono il suo indumento; o ciò che è lo stesso, la carità è l'anima, e le verità della fede sono come il corpo, cioè l'indumento dell'anima. Le verità della fede sono anche chiamate nella Parola abiti e mantelli; perciò nel ventitreesimo versetto è detto che Sem e Jafet presero un indumento e coprirono la nudità del padre. Le cose spirituali rispetto a quelle celesti sono come il corpo che riveste l'anima, o come gli indumenti che rivestono il corpo; e nel cielo sono rappresentate dagli indumenti. In questo versetto, poiché si dice che egli giaceva nudo, significa che era spoglio delle verità della fede, a causa del suo desiderio di indagare su di esse attraverso le percezioni dei sensi ed i ragionamenti che ne derivano. Lo stesso s'intende nella Parola per giacere nudi in stato di ebbrezza a causa del vino, come in Geremia:
Rallegrati ed esulta, o figlia di Edom, che abiti nella terra di Uz; anche tu berrai al calice; sarai ebbra, ed esporrai la tua nudità (Lamentazioni 4:21)
E in Abacuc:
Guai a colui che fa bere il suo compagno, e lo porta all'ebbrezza, al fine di esporlo alle sue nudità (Abacuc 2:15)