Nella Parola si usano tre termini per indicare le cose cattive che si fanno. Questi tre sono trasgressione, iniquità e peccato, e sono qui elencati in una serie graduata, ognuno peggiore del precedente. Per ognuno, c'è una qualità buona definita che viene violata.

La trasgressione è la meno cattiva. Significa una violazione di ciò che è vero in un contesto esterno, una violazione di ciò che è giusto e ordinato.

L'iniquità è il prossimo e significa atti che violano verità più interiori, una violazione di ciò che è giusto ed equo, una violazione contro il prossimo.

Il peccato è il peggiore. È una violazione di ciò che è santo e giusto, una violazione contro il Signore. Il peccato è il tipo di male più profondo.

Per quanto riguarda l'iniquità - essere nella carità, o vivere una vita di carità è vivere una vita in cui gli atti e i pensieri che hanno la massima priorità sono quelli che hanno in sé l'amore per il prossimo. A volte il nostro amore per noi stessi, il nostro innato desiderio di metterci al primo posto, è più forte della nostra carità e facciamo qualcosa per noi stessi a spese del nostro prossimo, o addirittura facciamo del male al nostro prossimo. Un tale atto, se il nostro motivo è egoistico, è un'iniquità.

(Riferimenti: Arcana Coelestia 9156, 9965 [2-3])