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Ja preester viigu need Issanda ette ning toimetagu tema patu- ja põletusohver;
Da Henry MacLagan (tradotto automaticamente in Italiano)
Versi 1-5. Viene descritto il carattere dell'uomo celeste, cioè che non è disposto a indagare le verità spirituali o celesti durante la sua rigenerazione, perché si distingue dall'uomo della Chiesa spirituale, e non può appropriarsi delle verità per essere condotto nel bene; e in lui le verità ultime non sono separate dal bene, egli è nel bene e nella verità congiunti, ed egli agisce dal bene mediante la verità, attraverso la percezione immediata della verità.
Versi 6-12. Riguardo alla rigenerazione dell'uomo celeste, la sua purificazione dal male, la sua devozione al Signore, la riconciliazione del suo uomo esterno con il suo interno, e lo stato di innocenza che acquista.
Versi 13-21. Riguardo allo stato dell'uomo celeste reso perfetto dalla rigenerazione.
Versi 22-27. E, infine, riguardo alla congiunzione del cielo celeste con quello spirituale.