Secondo Swedenborg, il Signore è la vita stessa, e noi siamo destinatari della vita. Questo è vero anche per gli spiriti più malvagi, che hanno amato solo se stessi nella vita e odiano e negano il Signore dal loro posto negli inferni più bassi; il Signore impone loro la vita, nonostante il loro rifiuto, nella quantità necessaria per non farli cessare di esistere. La situazione è molto diversa, naturalmente, per coloro che accettano e seguono il Signore; facendo questo si aprono all'afflusso della vita, e diventano più pieni quanto più sono aperti.

Questa è la "vita" in questione quando la Bibbia usa questa parola: significa vita spirituale, la vita che viene dal Signore nei nostri cuori e nelle nostre menti.

Il modo in cui accettiamo la vita dal Signore è imparando su di Lui e imparando cosa è giusto e cosa è sbagliato, e determinando che smetteremo di fare ciò che è sbagliato e lavoreremo per fare ciò che è giusto. Quindi "vita" nella Bibbia rappresenta anche l'unione di questi due aspetti, la comprensione di ciò che è vero e la determinazione a fare ciò che è buono.

(Riferimenti: Apocalisse Spiegata 84, 750; Arcana Coelestia 3620, 3623, 5890, 6685)