Christian

Da New Christian Bible Study Staff, John Odhner (tradotto automaticamente in Italiano)
     
This painting by Richard Cook  of the newborn baby Jesus, with Mary and Joseph, evokes the spiritual power of this long-awaited advent.

"È cristiano?" Questa è una delle prime domande che molti si pongono quando incontrano per la prima volta le idee offerte da Emanuel Swedenborg. La risposta è semplice: "Sì, è così".

Detto questo, le idee nelle opere di Swedenborg sono la base per un nuovo cristianesimo, che cancella alcuni dei concetti e delle pratiche sbagliate delle vecchie chiese cristiane, che sono cadute in varie falsità e corruzioni.

Merriam-Webster definisce un cristiano come "uno che professa la fede negli insegnamenti di Gesù Cristo". Dictionary.com è simile: "una persona che crede in Gesù Cristo"; e definisce la forma dell'aggettivo come "di, pertinente o derivato da Gesù Cristo o dai suoi insegnamenti".

Le opere di Swedenborg insegnano che Gesù era la vera incarnazione di Geova stesso, l'anima divina in un corpo umano. Essi insegnano anche che le Sue parole e i Suoi atti non sono solo convincenti come affermazioni letterali, ma sono anche pieni dell'infinità della verità divina quando sono compresi a livello spirituale. Questo renderebbe certamente le idee "cristiane" secondo le definizioni del dizionario.

Nel linguaggio moderno, però, il "cristiano" è spesso usato in senso più stretto. I protestanti fondamentali tendono a definirlo come "una persona che crede che Dio Padre ha mandato Gesù Figlio nel mondo per diventare il sacrificio finale, assumendo su di sé tutti i peccati dell'umanità ed espiando per essi sulla croce; e che per andare in cielo le persone devono accettare la salvezza così offerta". Le opere di Swedenborg dicono che Dio è uno solo; non c'era un Figlio separato dall'eternità. Dicono che Dio ha assunto la forma umana di Gesù per due motivi: in primo luogo, perché Dio potesse essere tentato, e potesse così combattere gli inferni e metterli in ordine; e in secondo luogo, perché le persone, che avevano quasi perso il loro legame con il divino, potessero di nuovo vederlo come un uomo ed essere aperte al suo insegnamento e alla sua guida. Infine, dicono che la salvezza viene attraverso il credere in Dio e seguire i suoi comandamenti; dicono che dobbiamo allontanarci dal male e lottare per il bene per la determinazione a seguire il Signore, e che se lo facciamo il Signore alla fine ci porterà in uno stato di amore per ciò che è buono.

Secondo questi criteri, quindi, molti etichetterebbero (e lo fanno) il sistema di credenze non cristiane.

Le stesse opere di Swedenborg offrono un interessante punto di vista sul cristianesimo. Da un lato, essi considerano chiaramente il cristianesimo - nella sua vera forma - come la "vera" religione, quella che meglio può portare le persone alla congiunzione con il Signore, quella che giustamente considera Gesù come divino. Infatti, l'ultima opera pubblicata da Swedenborg si intitola "True Christian Religion", o "Vero Cristianesimo" in alcune traduzioni. L'intento sembra essere quello di mettere il cristianesimo sulla strada giusta, non di distruggerlo e iniziare qualcosa di nuovo.

D'altra parte, dicono che il cristianesimo è stato spiritualmente devastato dall'idea di un Dio su tre persone, con un'ulteriore distruzione portata dall'idea della salvezza solo dalla fede. Si dice che la caduta della Chiesa cristiana era stata predetta nei Vangeli e nell'Apocalisse, e che nel XVIII secolo il cristianesimo era diventato spiritualmente vuoto come il giudaismo al momento della nascita di Gesù. Infatti, si dice che Swedenborg fu chiamata dal Signore a scrivere ciò che fece affinché una nuova versione del cristianesimo potesse risorgere dalle ceneri delle vecchie chiese e finalmente essere ciò che il Signore voleva che fosse.

Prevedibilmente non sono idee molto gradite ai cristiani, ma è interessante guardare a ciò che il cristianesimo era ai tempi di Swedenborg (le sue opere teologiche sono state pubblicate dal 1748 al 1770) e a ciò che è ora, e anche guardare al mondo di allora e di oggi. Nonostante l'adesione alle idee della Trinità e dell'espiazione del sangue, molte chiese hanno posto sempre meno enfasi sui punti più belli della dottrina e sempre più enfasi sullo sviluppo di un rapporto personale con Gesù e sul vivere "una vita cristiana" - avvicinandosi sempre più al semplice amore per il Signore e all'osservanza dei suoi comandamenti. Per quanto riguarda il mondo, esso è passato da un sistema di monarchia e aristocrazia a un sistema di democrazia, uguaglianza e libertà, un mondo in cui le persone sono giudicate in base a ciò che fanno di se stesse piuttosto che alle circostanze della loro nascita. È possibile che viviamo nella Nuova Era Cristiana, e lo siamo stati per 250 anni, senza nemmeno saperlo?

(Riferimenti: Cielo e Inferno 318, 319; The Doctrine of the New Jerusalem Regarding Faith 34; La Vera Religione Cristiana 180, 183, 206, 536, 632, 636, 681, 760, 761, 831, 836)